Venerdì 17 ottobre – Con una nota la Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Basilicata, Sissi Ruggi, e il Presidente dell’Associazione della Stampa di Basilicata, Angelo Oliveto, condannano l’attentato che ha subito Sigfrido Ranucci.

“l’Ordine dei Giornalisti della Basilicata- afferma la Presidente Sissi Ruggi -condanna l’intimidazione e difende la libertà di stampa.
Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Basilicata si unisce al Consiglio Nazionale ed esprime profonda solidarietà e vicinanza al giornalista Sigfrido Ranucci, vittima nella notte di un grave atto intimidatorio, con l’esplosione di un ordigno davanti alla sua abitazione.
Si tratta di un gesto vile e gravissimo che – afferma Ruggi – rappresenta un inquietante salto di qualità negli attacchi al ruolo dell’informazione in una
società democratica e in particolare al giornalismo d’inchiesta, come sottolineato anche dal presidente del Consiglio nazionale Carlo Bartoli.
Dopo le campagne di delegittimazione, le minacce e le aggressioni, il ricorso alla violenza fisica richiama pagine buie della nostra storia.
La libertà di stampa è un bene comune che deve essere difeso con determinazione quale pilastro fondamentale della nostra società.
Colpire un giornalista significa colpire il diritto dei cittadini a essere in-formati e la tenuta stessa della democrazia.
Siamo certi – prosegue la Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Basilicata – che le autorità faranno piena luce sull’attentato e garantiranno a Ranucci la necessaria protezione per continuare a esercitare liberamente il suo mestiere.
L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata condanna con fermezza ogni tentativo di intimidire il giornalismo libero e ribadisce che nessuna minaccia, ogni aggressione, fisica e verbale potrà mai spegnere la voce di chi, con rigore e coraggio, difende il diritto all’informazione e la verità dei fatti.
L’Ordine dei Giornalisti della Basilicata – conclude Ruggi – si unisce alle voci dell’intera categoria nel ribadire che nessuna intimidazione potrà mai piegare chi ha scelto di servire la verità e il diritto all’informazione”.

Angelo Oliveto, Presidente Ordine dei Giornalisti di Basilicata
“L’Associazione della Stampa di Basilicata esprime solidarietà e vicinanza a Sigfrido Ranucci per il gravissimo attentato intimidatorio con due auto esplose, la sua e della figlia, davanti all’abitazione a Pomezia, di sera, mentre il collega era a casa e la scorta cessata.
Un atto intimidatorio che è anche un attentato alla libertà di informazione e il segnale che viene alzato pericolosamente il tiro.
Sappiamo che Sigfrido Ranucci non si farà intimidire e che persisterà nel giornalismo di inchiesta”.
Oggi pomriggio, 17 ottobre, presidio organizzato a Roma dalla Fnsi, Usigrai e Stampa Romana, davanti alla sede Rai di via Teulada (foto di copertina) , per dimostrare che per i giornalisti italiani la libertà di informazione è inviolabile.