“Una svolta storica nel processo di transizione ecologica che stiamo seguendo nella prospettiva del superamento dello sfruttamento delle risorse petrolifere che non sono permanenti”: ha definito così l’assessore regionale alle attività produttive Franco Cupparo il progetto per la realizzazione della prima Hydrogen Valley di Basilicata che si farà nella zona industriale di Tito scalo, in provincia di Potenza.
Il progetto promosso da Pre, società del gruppo Grippo Investment, in partnership con Gm Engineering mira a favorire la decarbonizzazione e lo sviluppo di una filiera locale dell’idrogeno. Ideato e costruito nell’ambito del progetto Ipcei, finanziato dall’Unione Europea con fondi del programma “NextGenerationEu”, l’impianto sarà assemblato presso la nuova linea produttiva in fase di realizzazione a Genova Campi. L’elettrolizzatore, da un megawatt di potenza, potrà produrre oltre 500 chili di idrogeno verde al giorno, con un consumo energetico ottimizzato e garantendo un elevato livello di purezza
“L’idrogeno -sottolinea Cupparo – potrà giocare un ruolo decisivo nei trasporti, nelle produzioni e nella trasformazione del sistema industriale”.
Sarà un elettrolizzatore di Ansaldo Green Tech, società controllata da Ansaldo Energia, il cuore del nuovo impianto di produzione di idrogeno verde. Per Cupparo la partnership con questo grande gruppo industriale è “un altro elemento fortemente significativo. Attrarre grandi player nella nostra regione – ha aggiunto l’assessore – garantendo condizioni ed opportunità favorevoli che vanno anche oltre a quelli offerti dalla Zes rientra nella strategia che ci siamo dati per l’industrializzazione e per la creazione di lavoro qualificato, in settori innovativi”.
Con una domanda di energia che raddoppierà nei prossimi 15-20 e con il graduale esaurimento delle fonti fossili, l’idrogeno – ha concluso Cupparo – potrà giocare un ruolo decisivo nei trasporti, nelle produzioni e nella trasformazione del sistema industriale”.