Hanno abbandonato l’aula al momento del voto per l’approvazione dei bilanci delle quattro aziende sanitarie di Basilicata tutti i consiglieri regionali di opposizione durante una seduta che era in corso nell’aula Dinardo del palazzo della giunta regionale di Basilicata.
Dopo la relazione dell’assessore al ramo, Cosimo Latronico è arrivata la richiesta da parte del consigliere di Fratelli d’Italia, Michele Napoli di procedere alla votazione ma di rinviare il dibattito ad una prossima seduta alla quale avrebbe partecipato anche Bardi che nel frattempo aveva lasciato l’aula.
Da qui la reazione dei consiglieri di centrosinistra che hanno espresso così il loro dissenso.
Entrando nel merito, Latronico ha dettagliatamente spiegato i numeri che raccontano l’attuale stato di fatto della sanità lucana.
la Regione – ha sottolineato l’assessore – non è in piano di rientro, non è in dissesto, e non ha fatto ricorso a leve fiscali aggiuntive per mantenere in equilibrio il proprio sistema sanitario. Nel 2024, le Aziende sanitarie regionali hanno registrato un disavanzo complessivo di 36,7 milioni di euro, circa 10 milioni in meno rispetto all’anno precedente. Questo disavanzo è stato interamente coperto con risorse del bilancio regionale, senza tagli ai servizi e senza aumentare la pressione fiscale. Il Fondo Sanitario Regionale ammonta a oltre 1,2 miliardi di euro, con un incremento di circa 41 milioni rispetto al 2023. Latronico inoltre ha parlato di una Basilicata che si è fatta promotrice – nella conferenza stato regioni – di una proposta per il riparto del Fondo Sanitario Nazionale non più basato esclusivamente sulla popolazione residente, ma che tenga conto anche della dispersione territoriale e dei costi di erogazione nelle aree interne.