POTENZA – Nella mattinata odierna, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha visitato la sede della Direzione Investigativa Antimafia del Capoluogo.
Ad accoglierlo, il Maggiore della Guardia di Finanza Marco Garofalo che, dallo scorso luglio, è il nuovo Capo della Sezione Operativa lucana.
Originario di Salerno, il Maggiore Marco Garofalo vanta una brillante carriera nella Guardia di Finanza, dove ricopre sin da subito importanti incarichi direttivi ed operativi. In particolare, nel 2011, con il grado di Tenente, assume il comando della Sezione Operativa Volante del Gruppo di Livorno. I successivi quattro anni lo vedono impegnato alla guida della Compagnia di Vasto, inizialmente con il grado di Tenente e successivamente, con quello di Capitano. Al termine dell’esperienza abruzzese, assume il comando della Sezione Accise sugli Oli Minerali del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma. Dopo tre anni nella Capitale, viene destinato Salerno per guidare il Gruppo Tutela Economia ed il Gruppo Tutela Finanza Pubblica del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria prima di approdare nel capoluogo lucano dove, da luglio scorso, è il Capo della Sezione Operativa della Direzione Investigativa Antimafia.
Nel corso della visita, il Rappresentante del Governo, affiancato dal Maggiore Marco Garofalo e dal Capitano dell’Arma dei Carabinieri Rocco De Nicola, Vicecapo della Sezione Operativa, ha incontrato l’intera squadra interforze della D.I.A.
Diversi i temi affrontati, tra cui la rapida evoluzione delle modalità operative adottate dalla criminalità organizzata ed il mutato contesto in cui le forze dell’ordine sono chiamate ad operare, anche alla luce dei rilevanti flussi finanziari legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.).
Focus specifico, poi, sulla prevenzione amministrativa antimafia ove, quotidianamente, si intrecciano le vocazioni istituzionali della Prefettura e della D.I.A. .
In particolare, il Prefetto Campanaro ha voluto esprimere il suo personale apprezzamento per il contributo altamente qualificato offerto dalla D.I.A. nell’ambito del Gruppo Interforze Antimafia (G.I.A.), istituito presso la Prefettura di Potenza per fornire supporto strategico al Prefetto nelle istruttorie finalizzate al rilascio delle informazioni antimafia, con lo scopo ultimo di preservare i settori dell’economia locale più esposti al rischio di condizionamento e permeabilità criminale.
“Un know how altamente specialistico quello della Direzione Investigativa Antimafia che ha consentito di fare un ulteriore upgrade nelle attività di prevenzione amministrativa antimafia, sin dal suo insediamento, nel marzo del 2022, cui ho avuto il grande piacere di partecipare. Un salto di qualità all’interno del G.I.A. che ha portato molti risultati non solo in termini quantitativi, ma anche nella capacità di mettere a fuoco ed analizzare la situazione del territorio, approfondendo le peculiarità della criminalità organizzata locale. Possiamo affermare di aver messo in circolo, negli ultimi tre anni e mezzo, efficaci anticorpi per preservare il tessuto economico locale da infiltrazioni criminali. I numeri dicono che abbiamo fatto molto bene a non sottovalutare la pervicacia della struttura criminale della Basilicata, se solo si considera che dal 2022 sono stati adottati 64 provvedimenti interdittivi. Desidero, quindi, rivolgere un sincero ringraziamento a tutti voi per il prezioso lavoro che svolgete quotidianamente con impegno, riservatezza e professionalità. Sono certo che la strada che stiamo percorrendo ci porterà a raggiungere risultati sempre più importanti nella tutela della legalità in Basilicata”, le parole del Prefetto Campanaro a fine visita.