Giovedì 11 ettembre 2025 – “La Regione Basilicata conferma il proprio impegno accanto alle persone con disabilità gravissime, comprese quelle affette da SLA, e alle loro famiglie.
Non siamo di fronte a semplici dichiarazioni d’intenti: le risorse sono state trasferite a novembre 2024 e gli Ambiti Socio-Territoriali stanno procedendo all’attuazione delle misure previste, a testimonianza della concretezza dell’azione amministrativa”.
È quanto afferma l’Assessore alla Salute e Politiche per la Persona, Cosimo Latronico.
“Con la programmazione regionale del Fondo per la Non Autosufficienza, approvata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e definita con le D.G.R. n. 423/2024 e n. 654/2024, la Basilicata ha potuto destinare oltre 8,2 milioni di euro a favore degli Ambiti Socio-Territoriali. Tali risorse sono finalizzate a interventi mirati quali:
assegni di cura per le famiglie che assistono persone non autosufficienti;
voucher e buoni servizio per garantire prestazioni personalizzate;
programmi di presa in carico integrata, in coerenza con le nuove linee del Piano nazionale.
Grazie al trasferimento delle risorse, – prosegue Latronico – gli Ambiti hanno già avviato le procedure per erogare contributi e servizi. Si tratta di un passaggio importante, che conferma come la Regione non solo abbia programmato le misure, ma abbia anche garantito le condizioni per la loro immediata attuazione.
“Il nostro obiettivo – sottolinea Latronico – è assicurare che ogni famiglia possa ricevere risposte rapide e concrete. Gli Ambiti sono già operativi a riprova che il sistema sta agendo, nella piena collaborazione tra Regione, enti locali e associazioni”.
La Regione ribadisce, inoltre, la propria disponibilità al dialogo costante con le organizzazioni di rappresentanza, confermando – conclude Latronico – che le misure per tutte le disabilità gravissime, compresa la SLA, rientrano pienamente nel quadro degli interventi finanziati dal Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza”.
A denunciare il ritardo nell’erogazione dei fondi per gli ammalati di Sla e delle loro famiglie è stato il consigliere regionale Piero Marrese (VEDI)