E’ una Basilicata da ultimi posti (peggio solo Molise e Valle d’Aosta) quella che ha registrato il minor contributo percentuale sul totale delle imprese del tempo libero, incidendo per lo 0,86% sul totale nazionale dove si contano 41.451 imprese attive, impegnate dalle esperienze outdoor alla vita notturna, dai grandi eventi alle attrazioni locali. Lo rivela l’ultima l’analisi Unioncamere-InfoCamere su dati Movimprese al 30 giugno 2025.
Il cuore del comparto in Italia batte soprattutto nelle attività legate all’intrattenimento e divertimento: dalle tradizionali giostre ai servizi di animazione di feste; passando per la gestione di offerte più innovative come escape room, laser game, campi di airsoft e paintball. Seguono le organizzazioni sportive ed eventi, la gestione di stabilimenti balneari, i centri di fitness ed infine discoteche e sale da ballo.
In Basilicata, nel dettaglio, le attività più rappresentate sono quelle riportate sotto la voce “Altre attività di intrattenimento e divertimento” con 97 imprese. Questo segmento è il più numeroso e include vari servizi di animazione. A seguire “Gestione di stabilimenti balneari” con 67 imprese, settore che evidenzia l’importanza delle coste lucane per l’offerta estiva. Seguono “Organizzazioni sportive ed eventi” con 57 attività e in ultimo “Centri fitness”, 45 attività totali attive su tutto il territorio regionale.
Il focus sulle due province evidenzia per quella di Matera 153 imprese nel settore del tempo libero, con il settore più rilevante che include 53 attività di “Gestione di stabilimenti balneari” sottolineando il ruolo del litorale Jonico nell’offerta turistica. Mentre la provincia di Potenza registra 195 attività di settore. Tra queste, spiccano “Altre attività di intrattenimento e divertimento” (66 imprese), “Organizzazioni sportive ed eventi” (35), e “Centri di fitness” (30).