Lunedì 25 agosto 2025 – “Continuano a emergere situazioni paradossali nella gestione del cosiddetto Bonus gas regionale” dichiara il consigliere regionale Piero Marrese.
“Molte famiglie lucane stanno ricevendo in questi giorni bollette di conguaglio da parte delle compagnie di fornitura, con ricalcoli retroattivi sui consumi del 2023 e conseguente richiesta di restituzione del contributo percepito.
Il motivo? I consumi effettivi si sono rivelati inferiori a quelli stimati, e quindi non conformi ai parametri fissati dalla delibera regionale. Una logica che definire assurda è dire poco”.
Marrese sottolinea come questa impostazione premi chi consuma di più, penalizzando invece le famiglie che hanno adottato comportamenti virtuosi, riducendo sprechi e consumi.
“Il principio su cui dovrebbe basarsi una misura di sostegno come questa – aggiunge – è quello di aiutare tutte le famiglie lucane ad affrontare il caro-energia, senza distinguere tra chi consuma di più e chi, responsabilmente, consuma di meno. Oggi invece accade l’esatto contrario: il messaggio che si trasmette è che conviene sprecare, non risparmiare”.
Il consigliere regionale annuncia di aver presentato una interrogazione consiliare alla Giunta per chiedere un intervento urgente da parte della Regione.
In particolare chiede che siano rivisti i criteri applicativi della misura e sia garantita maggiore chiarezza e trasparenza nella gestione dei contributi: “Non si può scaricare sui cittadini il peso di delibere poco eque, né alimentare confusione e sfiducia.
È indispensabile fare subito chiarezza per tutelare le famiglie lucane e garantire un uso corretto e giusto delle risorse regionali.
La rateizzazione dei conguagli è un mero palliativo, anche perché già prevista dalla normativa e dalle società fornitrici.
In questo momento, in attesa di un quadro normativo chiaro e definito,. conclue Marrese – sarebbe opportuna la sospensione dei conguagli per venire incontro a famiglie e consumatori.”