POTENZA – L’Ufficio tecnico della Provincia di Potenza ha predisposto un piano di abbattimento del viadotto Tiera, dopo il cedimento strutturale di un pilone, che ieri ne ha reso necessaria la chiusura al traffico, con le conseguenti difficoltà per raggiungere le frazioni Bosco Grande, Bosco Piccolo e Barrata, alla periferia del capoluogo lucano.
Si tratterà di “un intervento delicato e complesso”, come ha spiegato il presidente della commissione Viabilità della Provincia di Potenza, Carmine Ferrone.
“Sulla strada di competenza provinciale – ha aggiunto Ferrone – era stato installato un impianto semaforico con il senso unico alternato con restringimento di carreggiata già da un anno ed era stato introdotto il limite di peso per camion ed autocarri in circolazione, a dimostrazione che il cavalcavia era da tempo attenzionato”.
L’Anas ha già messo sotto osservazione 70 cavalcavia sulle strade della Basilicata, con fondi propri e altri fondi statali e regionali.
“E’ impensabile – ha detto Ferrone – che solo dopo cedimenti e crolli ci si ricordi che sulle nostre strade ci sono strutture costruite negli anni cinquanta-sessanta con tecniche di ingegneria e materiali che risultano superati. Come è semplicemente impensabile – ha concluso – che dopo aver trasferito la competenza alla Provincia di tante strade come questa senza trasferire risorse finanziarie, mezzi e personale, si possa risolvere il problema della loro gestione”.
Il viadotto Tiera sarà abbattuto
