Domenica 10 agosto 2025 – La presenza nelle frazioni di Maratea di cinghiali sempre più numerosi e pericolosi, prima di tutto per l’incolumità e la salute pubblica, oltre che un danno all’immagine turistica, è stata denunciata dal Consorzio Turistico di Matera.
Nelle ultime notti, in particolare, nella frazione di Castrocucco di Maratea, il problema legato alla presenza sempre più massiccia e incontrollata dei cinghiali – segnala il presidente Biagio Salerno – ha ormai raggiunto livelli critici, tali da rappresentare una grave minaccia per la sicurezza pubblica e l’incolumità dei cittadini.
Negli ultimi tempi, questi animali – che trovano rifugio nell’area abbandonata della ex Pamafi e sempre in attesa di bonifica e nelle aree boschive – si spingono quotidianamente fino al centro abitato, senza più alcun timore della presenza umana.
I cinghiali – denuncia Salerno – devastano giardini, orti privati e coltivazioni agricole, causando ingenti danni economici alle aziende locali e interferendo pesantemente con la quotidianità dei residenti. La loro presenza non si limita più alle ore notturne, ma è sempre più frequente anche durante il giorno, con gruppi numerosi e spesso aggressivi.
Per il presidente del Consorzio la situazione ha raggiunto un punto tale che non è più possibile effettuare una passeggiata serale in sicurezza, in quanto esiste il concreto rischio di incontrare gruppi di cinghiali anche di grosse dimensioni.
Ogni tentativo di allontanamento si dimostra inefficace, poiché gli animali non mostrano alcun timore nei confronti dell’uomo. Questo comportamento rappresenta un serio pericolo per bambini, anziani e cittadini in generale, oltre a compromettere la vivibilità dell’intera zona.
Il problema, ormai non più rinviabile, ha spinto il consorzio e diverse associazioni locali ad attivarsi per sensibilizzare le istituzioni e chiedere interventi immediati e concreti. Sono stati coinvolti enti, amministrazioni e organizzazioni competenti nella speranza che si attivino tempestivamente per mettere in campo misure risolutive.
Particolarmente preoccupati sono anche gli operatori del settore turistico, poiché la crescente presenza dei cinghiali rischia di compromettere l’immagine di Maratea come meta turistica accogliente e sicura. Non possiamo permetterci che, a causa dell’inerzia, si perda il controllo dell’ordine pubblico o che la zona diventi invivibile, danneggiando irrimediabilmente l’economia locale.
Fino a pochi anni fa, la presenza dei cinghiali era limitata alle aree boschive circostanti e raramente si spingevano vicino alle abitazioni. Oggi, invece,- conclude Salerno – la situazione è completamente degenerata, ed è evidente che l’attuale gestione del problema è del tutto insufficiente.
Per questi motivi, rivolgiamo un accorato appello alle autorità competenti affinché si attivino con urgenza e determinazione, adottando tutte le misure necessarie per contenere e debellare questa emergenza. Solo attraverso un’azione coordinata e strutturata sarà possibile ripristinare la sicurezza e la tranquillità nella nostra comunità.
La cittadinanza di Castrocucco, le associazioni, i residenti e gli operatori economici attendono risposte rapide e concrete. L’intervento immediato è non solo doveroso, ma indispensabile per tutelare il bene comune e preservare la qualità della vita in una zona a forte vocazione turistica e residenziale.