Domenica 10 agosto 2025 – “A oggi (9 agosto – n.d.r.), nonostante le pec inviate il 24 luglio a Enel, SmartPaper e Accenture, non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Un silenzio che preoccupa profondamente e che riteniamo inaccettabile”.
Così la Fiom Cgil Basilicata il cui direttivo, allargato a tutti gli iscritti e le iscritte, si è riunito a Potenza per affrontare la vertenza Smart Paper.
ll confronto, ampio e partecipato, si è concentrato sulle conseguenze della perdita della commessa Enel Energia e sulle possibili ricadute per il sito e i lavoratori.
“Ribadiamo che ogni confronto sul futuro occupazionale deve avvenire nel rispetto delle normative vigenti e degli accordi sottoscritti, garantendo la piena partecipazione delle rappresentanze sindacali, comprese le strutture territoriali.
È fondamentale – afferma la Fiom Cgil Basilicata – che nessun tavolo venga attivato senza la presenza dei sindacati, per tutelare in modo trasparente i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Ribadiamo con fermezza che i rappresentanti sindacali devono essere convocati e coinvolti in ogni riunione o discussione che riguardi diritti, tutele e condizioni di lavoro. La loro presenza è indispensabile per salvaguardare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, garantire i livelli occupazionali, contribuire all’individuazione di soluzioni condivise e favorire un clima di collaborazione e rispetto reciproco.
Chiediamo con urgenza – conclude la Fiom Cgil – che tutte le convocazioni di tavoli di confronto siano effettuate nel pieno rispetto delle procedure, garantendo la partecipazione delle rappresentanze sindacali e delle organizzazioni sindacali.
Rinnoviamo la nostra piena disponibilità al confronto, perché nessun posto di lavoro venga perso , i diritti contrattuali, il salario e le garanzie per le prospettive di lavoro future per tutte le lavoratrici e i lavoratori sono punti fermi per la Fiom , pertanto chiediamo che le aziende coinvolte aprano un confronto e si facciano carico delle richieste del sindacato”.