Sabato 9 agosto 2025 – In relazione alle notizie apparse sulla stampa locale e sul web a seguito della presunta diffusione di un comunicato veicolato da non meglio precisati dipendenti della società SG spa, – precisa in una nota il Procuratore della Repubblica f.f. di Potenza Maurizio Cardea – al fine di garantire una corretta e trasparente informazione alla cittadinanza ed agli utenti del servizio Giustizia, si ritiene opportuno chiarire quanto appresso segue.
La società SG spa, avente sede legale a Milano ed unità operativa principale in Melfi, in data 1°
luglio 2025 è stata colpita (unitamente ad altre società) da un decreto di sequestro preventivo del
GIP di Potenza nel p.p. RGNR 2801/2023, su richiesta di questo Ufficio di Procura — DDA,
poiché ritenuta strumentale alla commissione di numerosi reati, commessi, tra gli altri, anche e
principalmente dal suo amministratore e fondatore LISENO Antonio (residente a Lavello).
L’esecuzione del sequestro preventivo, di tipo impeditivo, sulla società ha dato luogo alla
immediata nomina ed insediamento operativo di un amministratore giudiziario che garantisce la
continuità aziendale e l’operatività commerciale dell’azienda, tramite la gestione e l’impiego dei
dipendenti, mezzi e contratti già in essere prima dell’esecuzione delle misure cautelari giudiziarie: talché alcun impatto sull’economia locale e sull’intera comunità lavellese” potrebbe derivare o essere derivato dall’adozione di misure legali, finalizzate invero, a preservrare compiutamente l’azione economica di una realtà imprenditoriale che, sulla base delle indagini sinora svolte e nel rispetto della presunzione d’innocenza, è stata ritenuta utilizzata anche per finalità penalmente rilevanti.
Al fine di fornire una corretta rappresentazione della realtà, dunque, appare opportuno precisare
che già in data 12.2.2025 il consiglio di amministrazione della SG spa ha deliberato di proporre
alla Camera di Commercio di Milano un piano di composizione negoziata della crisi di impresa,
in ragione della ritenuta esistenza di fondati indicai di crisi della posinone finantparia e situatone di
incerteepegenerali dovute alla contrattone dei consumi nelle aree di riferimento”, determinandosi a richiedere al Tribunale di Milano l’adozione di misure protettive del patrimonio aziendale, ex art. 18 D.lgs 14/2019”, effettivamente adottate con la nomina di un esperto professionista nominato dalla
Camera di Commercio e delle Imprese del capoluogo lombardo.
Il decreto di sequestro preventivo della società SG non è stato impugnato in seconda istanza
dagli interessati.
Delle 9 misure cautelari personali eseguite il 1° luglio 2025, disposte dal GIP su richiesta di questo
Ufficio DDA, l’impugnazione esperita dagli arrestati dinanzi al Tribunale della Libertà ha portato
alla conferma della custodia cautelare per 8 indagati, tra cui quella in carcere per il principale
indagato Liseno Antonio, per reati, tra gli altri, di associazione per delinquere e riciclaggio.