Le questioni e i problemi di tutti i giorni, quelli che hanno a che vedere con la nostra vita quotidiana spesso ricadono solo sui poveri amministratori locali che con pochi mezzi e risorse devono far fronte a mille emergenze; se poi social, sondaggi e opinion leader sono le soluzioni ai problemi si comprende come la maggior parte si senta smarrita. La Rete di Trieste ha fra gli altri 2 pregi: fare di tante piccole debolezze una forza se messe a sistema, farsi guidare dai principi della Costituzione e del pensiero Cristiano tutto incentrato sulla persona, la sua dignità, su solidarietà, sussidiarietà. Sembra l’uovo di Colombo, è solamente la presa di coscienza che questo modello di società ha fallito avendo creato solo povertà, guerre, solitudine…. La Rete di Trieste è approdata anche in Basilicata, ha iniziato Potenza con la prima presentazione il 30 luglio seguiranno altre iniziative sul territorio. E’ un processo che ha preso le mosse a Trieste per l’appunto a luglio del 2024; è iniziato con l’autoconvocazione a laterale degli appuntamenti ufficiali il 5 luglio del 2024 nella sala del consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia nello spacco ora di pranzo …da lì una ottantina di amministratori ed ex amministratori di varie provenienze politiche ma presenti a Trieste in quanto delegati di diocesi, associazioni, movimenti per discutere sulla crisi della Democrazia (tema della 50^ Settimana Sociale “Al cuore della Democrazia”) hanno elaborato un documento in cui rimarcavano la volontà di incontrarsi ancora, di avere come riferimento valoriale la Dottrina Sociale della Chiesa e di impegnarsi su temi specifici “Costruire dal basso nuovi spazi di socialità e innovativi strumenti di democrazia”. Da luglio 2024 poi è nata la chat degli amministratori che ad oggi conta più di 1000 adesioni. L’idea sta sollecitando tanti che pensavano sopiti certi ideali e modalità di presenza nella società; il numero di adesioni cresce con il crescere e la credibilità delle iniziative. A febbraio in un week end romano c’è stato l’incontro di 400 amministratori e di Artigiani del Bene comune, gente impegnata nel terzo settore, volontariato, associazionismo …per 2 gg si è discusso in piccoli gruppi di una quindicina di temi e poi in assemblea si è deciso di concentrarsi sui 5 che poi sono stati presentati a partire da luglio in tutta Italia. Anche in Basilicata si sta strutturando la Rete …nella cornice del Parco del Seminario presentazione con i membri del coordinamento regionale, Fausto Santangelo, Gennaro Curcio, Luca Iacovone e alla presenza di rappresentanti di Lega, Liste civiche, Noi Moderati, Udc …. la Rete al momento in Basilicata si sta strutturando ma conta una 30ina di adesioni tenendo presente che forse in tanti non sanno neanche di questa iniziativa …la riuscita di questo progetto non dipenderà dal leader di turno …è stato chiarito a chiare lettere nella conferenza stampa, ma da quante energie sopite saranno attivate, dipenderà da quanto ciascuno che si riconosce in questa piattaforma saprà farsi coinvolgere