POTENZA – Un dossier sulla gestione dell’acqua in Basilicata, redatto da Legambiente Basilicata, ha certificato che “gli invasi lucani sono sempre meno efficienti e che “servono pratiche di risparmio e tutela del territorio per gestire la risorsa in modo sostenibile”. Il report presentato a Potenza nei locali di Scambiologico, evidenzia come la crisi idrica riguarda quasi esclusivamente le opere idrauliche come invasi, schemi idrici e adduttori. Legambiente si è concentrata sul monitoraggio del Lago del Pertusillo che come emerge dalle anlisi rientra in “tutti i limiti su idrocarburi e azoto nei tre punti monitorati, ma l’invaso è in grave carenza idrica”. La nostra regione – affermano i responsabili di Legambinete – sconta una storica carenza di attività di monitoraggio su fiumi e corsi d’acqua, praticamente sconosciuti dal punto di vista quantitativo e per buona parte non classificati dal punto di vista qualitativo, motivo principale per cui la Basilicata non riesce ad approvare il proprio Piano di tutela delle Acque”.
Legambiente Basilicata: acque del Pertusillo nella norma
