POTENZA, MARTEDÌ 8 LUGLIO 2025 – Questo pomeriggio si è riunito il Consiglio regionale. In apertura di seduta, il presidente Pittella ha comunicato di aver partecipato, insieme alla consigliera regionale Verri, al Consiglio provinciale aperto di Matera, con i sindaci e gli esponenti del mondo agricolo, sulla crisi idrica. In quella sede è stata recepita una delibera del Comune di Montalbano Jonico con la quale si richiede la dichiarazione dello stato di emergenza. Sono state inoltre raccolte una lettera aperta delle associazioni del territorio e la richiesta dei Sindaci della provincia di Matera per un incontro urgente con la Regione sul tema. A seguire, il vicepresidente Chiorazzo ha preso la parola per ricordare l’atto di eroismo di Francesco D’Onofrio, agente lucano della Polizia di Stato, rimasto ferito nell’incidente avvenuto a Roma mentre metteva in salvo delle vite.
Successivamente, il Consiglio regionale, presieduto dalla vicepresidente Fazzari, dopo una comunicazione dell’assessore all’Agricoltura Cicala sull’emergenza idrica in Basilicata, ha proceduto, previa costituzione del seggio elettorale — presidente il consigliere Casino e scrutatori i consiglieri Polese e Tataranno — all’elezione del Difensore civico e dei quattro garanti: delle persone con disabilità; della natura; dell’infanzia e adolescenza; delle vittime di reato, delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, per il diritto alla salute e per gli anziani.
Con 13 voti favorevoli, espressi a scrutinio segreto in quarta votazione e a maggioranza assoluta dei consiglieri regionali, è stato eletto Difensore civico l’avvocato Rocco Fuina (Decreto del Presidente del Consiglio regionale n. 29 del 25 febbraio 2025). Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bologna, Fuina è stato amministratore unico del Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera, nonché consigliere regionale nella XI legislatura e presidente del gruppo Lega Salvini Basilicata.

Sempre a scrutinio segreto in quarta votazione, a maggioranza assoluta, con 13 voti favorevoli, sono state elette le quattro figure di garanzia.
È stata eletta Marika Padula quale Garante delle persone con disabilità (Decreto del Presidente del Consiglio regionale n. 30/2025). Già assessora del Comune di Potenza con delega alle Pari opportunità, Politiche giovanili e Infanzia, Padula ha maturato esperienza nelle politiche sociali e dell’inclusione.

Per la figura del Garante della natura (Decreto del Presidente del Consiglio regionale n. 31/2025) è stato eletto l’avvocato Biagio Costanzo, già sindaco di Episcopia e Consigliere provinciale. Attualmente svolge la funzione di funzionario giudiziario presso il Tribunale di Lagonegro.

Rossana Mignoli, Laureata in giurisprudenza all’università di Pisa con il massimo dei voti, avvocatessa civilista specializzata in diritto di famiglia e consigliera regionale di parità supplente, è stata eletta Garante dell’infanzia e dell’adolescenza (Decreto del Presidente del Consiglio regionale n. 32/2025). Mignoli attualmente è dipendente del Ministero di Grazia e Giustizia quale funzionaria addetta all’ufficio del processo per la sezione famiglia.

Infine, nel ruolo di Garante delle vittime di reato e delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, per il diritto alla salute e degli anziani (Decreto del Presidente del Consiglio regionale n. 33/2025), è stata eletta Tiziana Silletti. Silletti è laureata in Scienze Religiose con specializzazione in Didattica e Pedagogia. Studiosa di tecniche psico-pedagogiche e del metodo Montessori, è presidente dell’associazione culturale “Ligustrum Leuc” che si occupa di minori in Basilicata.

Prima della votazione sono intervenuti nel dibattito in Aula i consiglieri regionali Lacorazza, Cifarelli, Chiorazzo, Bochicchio e Araneo. La minoranza ha successivamente comunicato l’abbandono dell’Aula, contestando alla maggioranza la mancata condivisione dei nominativi da eleggere. Il consigliere Napoli è quindi intervenuto per indicare i nomi scelti dalla maggioranza per i ruoli di Difensore Civico e dei quattro garanti. Il consigliere Lacorazza è poi rientrato in Aula e ha chiesto una sospensione dei lavori per poter valutare i nomi proposti. Tornato in Aula, ha preso nuovamente la parola per esprimere la propria contrarietà ai nominativi indicati e non ha partecipato alla votazione uscendo dalla riunione.