Giovedì 26 giugno 2025 – “Ci uniamo alle perplessità già espresse dalla comunità di Villa d’Agri sulle nuove modalità del servizio mensa all’ospedale di Villa d’Agri.
Chiediamo all’azienda ospedaliera regionale San Carlo di sospendere la procedura di gara regionale per l’affidamento del servizio di preparazione e somministrazione dei pasti veicolati ai degenti e al personale delle strutture del sistema sanitario regionale”.
Lo afferma il segretario generale della Cgil di Potenza, Vincenzo Esposito.
“La scelta di utilizzare il cosiddetto metodo “cook and chill” anche laddove già esiste un centro di cottura interno alla struttura, come Villa d’Agri appunto – continua Esposito – a nostro avviso comporterebbe una serie di criticità si da un punto di vista logistico che igienico sanitario, nonostante le tecniche innovative.
Un qualsiasi ritardo nella consegna, unito alle carenze infrastrutturali e alle condizioni climatiche in alcuni periodi dell’anno, potrebbe comportare il rischio di non offrire il servizio che, nel caso dei presidi sanitari, deve essere ovviamente continuativo secondo le disposizioni vigenti.
Condividiamo anche – prosegue Esposito – le preoccupazioni avanzate dai sindacati di categoria della Cgil relative all’impatto occupazionale, perché il nuovo sistema potrebbe comportare la riconversione o la perdita di posti di lavoro, in particolare del personale attualmente impiegato nella cottura in loco, rendendo la clausola sociale solo formale, ma senza reale tutela. I diritti dei lavoratori e il diritto alla salute vengano prima del risparmio sui costi.
Chiediamo alle aziende committenti di individuare soluzioni alternative e sospendere la gara”.