L’epifania conferma la scelta del commissario straordinario alla crisi idrica, il governatore lucano Vito Bardi, di dare tregua alle interruzioni idriche e permettere a cittadini e attività commerciali dei 20 Comuni serviti dallo schema idrico Basento Camastra di avere acqua continuamente dalle 7 del 5 gennaio alle 21 del 6.
La decisione è arrivata a margine dell’intervento di riparazione della condotta idrica in località Scalo di Brindisi di Montagna che collega l’impianto di sollevamento del Camastra al potabilizzatore di Masseria Romaniello. Per circa venti ore infatti una squadra di nove uomini ha lavorato per ripristinare il pieno funzionamento della tubazione del diametro di 85 centimetri che, in corrispondenza della zona nella quale si era verificata la rottura, presenta una pressione elevatissima, pari a 45 atmosfere. Una maxiperdita già segnalata prima della crisi idrica e poi aggravatasi in modo importante durante l’autunno a causa delle continue aperture e chiusure delle tubature legate alle restrizioni che ormai vanno avanti dallo scorso mese di settembre. I tecnici di Acquedotto Lucano hanno dapprima sospeso il pompaggio di acqua nella condotta; trascorse cinque ore necessarie allo svuotamento della tubatura, sono stati quindi eseguiti i lavori di scavo, per poi procedere al taglio del tratto di tubazione da riparare; una volta eseguite le saldature, la condotta sarà nuovamente riempita: i tempi stimati per il riempimento sono di circa ulteriori 12 ore.
Secondo il calendario diffuso da Acquedotto lucano, l’erogazione da martedì 7 a venerdì 10 per tutti i 140 mila residenti dei Comuni interessati tornerà dalle 7 del mattino alle 19:30. Lenti passi in attesa di un auspicato ritorno alla normalità.