Un’emergenza nella crisi può essere definita la condizione che interessa i 140 mila residenti dei 29 Comuni lucani serviti dallo schema idrico Basento-Camastra alle prese con la siccità e l’assenza di acqua. Il bacino è ormai vuoto e da lunedì sarà attivata la condotta di emergenza che porterà l’acqua del fiume Basento fino al “Camastrino”, il canale di scarico dell’invaso realizzato nelle scorse settimane per la potabilizzazione e l’immissione in rete.
Per permettere lo svuotamento del residuo di acqua sorgiva presente nelle vasche e il conseguente arrivo di quella del fiume, erano previste ulteriori restrizioni per il fine settimana ma, come ha spiegato in una nota Acquedotto lucano, “il ridotto apporto sorgentizio non ha consentito una corretta alimentazione dei serbatoi cittadini”. In sintesi oggi e domani l’acqua non sarà più staccata rispettivamente alle 20 e alle 15 ma alle 14 e in alcune zone addirittura alle 10 del mattino.
Si corre ai ripari con autobotti e distribuzione di taniche come ha spiegato il sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca.