Sabato 16 novembre 2024 – Dallo scorso mese di luglio, come forze di opposizione chiediamo invano al Presidente Bardi di riferire in Consiglio regionale sull’emergenza idrica.
Sono due, a nostro avviso, i danni provocati dalla inadeguatezza della gestione di questa emergenza: il primo è costituito dal disagio e dalla preoccupazione per la mancanza d’acqua ed una prospettiva certa circa il ripristino della normalità, il secondo danno è la rottura del patto di fiducia tra Istituzioni e comunità su quella che è la nostra principale risorsa naturale, l’acqua. Due danni, questi, che rischiano di far crescere la reazione e l’insofferenza dei cittadini e rendere ingestibili soluzioni tampone come quelle finora prospettate.
Lo affermano in una nota i consiglieri Roberto Cifarelli; Piero Lacorazza; Piero Marrese; Angelo Chiorazzo; Giovanni Vizziello; Alessia Araneo; Viviana Verri; Antonio Bochicchio.
In una situazione come questa, il Presidente-Commissario Bardi preferisce comunicare solo attraverso un video e si sottrae continuamente al confronto sull’emergenza idrica. Al Presidente del Consiglio Marcello Pittella il compito di riferire in Consiglio? Non sappiamo quanto sia condivisa questa scelta che delegittima Bardi e il suo governo, imbarazza una maggioranza e ritaglia un po’ di protagonismo per il Presidente Pittella. I cittadini non possono continuare ad assistere a questo imbarazzante teatrino.
Fermo restando che sarebbe stato opportuno riunire la conferenza dei capigruppo per disciplinare l’organizzazione di un dibattito consiliare che già arranca rispetto al Piano Strategico Regionale, – proseguono i consiglieri del centrosinistra – riteniamo che sarebbe il caso di abbassare il sipario e ridare dignità e fiducia alle Istituzioni, in un momento in cui 140.000 lucane e lucani vivono condizioni di elevato disagio e il resto della comunità si interroga sulla capacità di governo di questa classe dirigente che guida ormai da 6 anni la Regione Basilicata.
Bardi si apra al confronto democratico e legittimo con i consiglieri e i cittadini, come un Presidente di Regione dovrebbe fare.