Francesca Palumbo rompe un digiuno durato 128 anni e 33 edizioni dei Giochi dell’era moderna, e conquista la prima medaglia olimpica nella storia della Basilicata.
Una medaglia d’argento, quella dell’Italia del fioretto, sconfitta nella finale del torneo a cinque cerchi dagli Stati Uniti. Sono le 21, 15 minuti e 44 secondi quando l’atleta lucana scende in pedana per sostituire Martina Favaretto: in quel momento è sicura di trovare posto sul podio.
Le azzurre sono già sotto nel punteggio. La trentenne potentina non riuscirà a invertire la tendenza: troppo forte l’emozione dell’esordio assoluto alle Olimpiadi in una gara così importante, avversaria ostica la statunitense Weintraub che piazza l’allungo decisivo. Alice Volpi e soprattutto Arianna Errigo all’ultimo assalto tentano la rimonta impossibile, che non riesce. Gli Usa vincono per 45 a 39 e conquistano la medaglia d’oro.
La squadra italiana si consola con un argento che, al collo di Francesca Palumbo, brilla un po’ di più.
Nata a Potenza il 10 Febbraio del 1994, cresciuta nella storica Società Schermistica Lucana del capoluogo con i consigli del maestro Giuseppe Pinto, scomparso poco più di un anno fa, con questa medaglia Francesca Palumbo entra di diritto nella storia dello sport lucano.