Mercoledì 29 maggio 2024 – “Una barriera architettonica è un ostacolo, un qualunque elemento costruttivo che impedisce l’accesso o lo spostamento verso un luogo o servizio, specialmente per le persone con limitata capacità motoria”.
Lo afferma Stefano Mele, giovane di Calvello, affetto da distrofia muscolare di Duchenne.
“Muovendomi con una carrozzina elettronica incontro molti ostacoli.
Ho vissuto momenti difficili quando – ricorda – sono stato costretto ha rinunciare ad accedere in alcuni luoghi perché erano presenti le barriere architettoniche che limitavano l’accesso.
Per chi vive una disabilità le barriere architettoniche sono un vero limite per vivere in autonomia. Bisogna rimuoverle per rendere il mondo migliore e accessibile” è l’appello di Stefano Mele, il quale ricorda quali sono le barriere architettoniche, facendo degli esempi:
Quali sono le barriere architettoniche?
un marciapiede stretto che impedisce il passaggio con la carrozzella o con il passeggino è una barriera architettonica;
una scala dentro casa che serve per raggiungere il piano di sopra o il garage è una barriera architettonica;
un dislivello maggiore di pochi centimetri in un bagno, uno spazio pubblico o un ambulatorio medico è una barriera architettonica;
un corrimano posizionato a un’altezza sbagliata, il quale impedisce a una persona ipovedente di orientarsi senza cadere.
Fin qui l’accorato appello di Stefano Mele che da anni porta avanti una battaglia di giustizia, divenendo punto di riferimento per tanti altri giovani che hanno problemi di disabilità.
Ci permettiamo di aggiungere a quanto affermato da Stefano che c’è una barriera ancor più grave di quelle architettoniche: la barriera culturale.
Una barriera che impedisce di rispettare chi ha bisogno; di dare il proprio contributo – politica, enti pubblici, cittadini – affinché anche le persone con disabilità possano avere gli stessi diritti, soprattutto quello di vivere una vita serena.
Ancora oggi questo spesso non accade.
La testimonianza di Stefano deve essere uno sprono a risolvere questi problemi.
Speriamo che ciò avvenga.