Sabato 17 febbraio 2024 – Prende in prestito la frase di Rober Hensel (Le mie abilità sono più forti della mia disabilità) Stefano Mele, giovane residente a Calvello, in provincia di Potenza, costretto a vivere su una sedia a rotelle perchè affetto da distrofia muscolare di Duchenne.
Lo fa perchè ne condivide lo spirito lui, guerriero, mai domo che ha trovato nella disabilità la forza per testimoniare la voglia di vivere, di denunciare.
“Spesso mi arrabbio quando non posso entrare in un bar, negozio ,cinema oppure nei luoghi istituzionali.
Vivendo in piccole comunità – afferma Stefano – siamo pochi che lottiamo per rimuovere le barriere architettoniche.
Mi rivolgo ai tecnici a a tutte le istituzioni :sia locali che regionali di progettare e pianificare interventi urbanistici alle comunità senza ostacoli che spesso limitano quotidianamente la libertà di accedere senza difficoltà..
Un semplice gradino, una porta più piccola di 80 cm, una pedana con pendenza superiore 8% – denuncia Stefano – è un grande ostacolo da superare.
Molto è cambiato nel mondo dei trasporti ma fare un volo con la propria carrozzina ancora non è possibile .
Ognuno di noi deve fare la sua parte per rendere un mondo più accessibile per tutti.
Quotidianamente si parla di empatia,significato molto importante per le relazioni umane.
Spero – conclude Stefano Mele – di trovare chi con me abbiano questa sensazione empatica”.
Noi di Ufficio Stampa Basilicata che ti abbiamo accolto nella nostra redazione ci siamo: per conbarrere insieme per un mondo migliore.