Msartedì 16 gennaio 2024 – Fumata nera sul dimensionamento scolastico. Stamattina una nutrita rappresentanza di cittadini e studenti di Montalbano Jonico, guidati dal Sindaco, Piero Marrese, dal vice sindaco, Giuseppe Disanzo e dal presidente del Consiglio comunale, Piero Pierro, hanno manifestato dinanzi alla Regione Basilicata per chiedere la revisione della delibera di Giunta con la quale, tra l’altro, è stato deciso lo smembramento dell’isis Pitagora della cittadina jonica.
Marrese, Pierro e una delegazione di studenti, insieme ai rappresentanti sindacali, del corpo docente e del settore amministrativo dell’istituto, sono stati ricevuti dell’assessore Michele Casino, dal direttore generale del dipartimento Istruzione, Canio Sabia, e da Giuseppe Busciolano, capo di gabinetto del presidente Vito Bardi.
“Abbiamo chiesto la ratio del provvedimento con il quale è stato deciso di smembrare il Pitagora e di penalizzare la comunità di Montalbano Jonico, andando contro le linee guida nazionali e regionali, senza ricevere di fatto spiegazioni plausibili.
Abbiamo chiesto, soprattutto, – afferma Marrese – di fare marcia indietro rettificando la delibera per ridare dignità ad una scuola con 70 anni di storia .
Purtroppo, l’assessore Casino non ha saputo garantire un ripensamento su quanto deciso e, a questo punto, il ricorso al TAR diventa inevitabile.
“Non ci fermeremo qui, però, perché – ribadisce il Sindaco Marrese – riteniamo che la decisione della Regione sia punitiva e politica. Montalbano Jonico non si arrende: voglio ringraziare i ragazzi, così come tutto il personale scolastico del Pitagora e i cittadini, mortificati da questa decisione ma fermi e pacifici nel proseguire la loro protesta”.
Analoga manifestazione di protesta si era svolta a Montalbano Jonico.
. Nel corso dell’incotro l’assessore Casino ha ribadito che “il numero di sedi dirigenziali per ciascuna provincia è stato determinato seguendo con criteri di ripartizione, il più equilibrati possibili, ispirati ai principi contenuti nelle linee guida regionali.
Il dimensionamento – ha ricordato Casino – riguarda esclusivamente le sedi dirigenziali e l’organizzazione dei servizi amministrativi e nessun istituto e nessuna aula sarà toccata”.