Giovedì 19 agosto – «Le dimissioni del DG Bortolan, a cui Bardi aveva affidato la Sanità Lucana, sono l’ennesima testimonianza della incapacità di Bardi di fare nomine appropriate.
E se Basilicata Oltre non avesse denunciato in IV° Commissione i comportamenti equivoci del DG, mai si sarebbe scoperchiato questo imbarazzante vaso di Pandora, destinato secondo noi ad avere effetti di trascinamento”.
Lo sostengono in una nota i consiglieri regionali di Basilicata Oltre Massimo Zullino e Giovanni Vizziello (foto di copertina).
“Siamo soddisfatti solo in parte delle dimissioni arrivate dal DG Bortolan, perché – precisano – un simile comportamento non può essere sfuggito a chi doveva, e non lo ha fatto, controllare che l’attività del DG fosse quella di concentrarsi sui risultati della sanità e non su altro, umiliando e offendendo i lucani, definiti addirittura “pecoroni”. Consideriamo quindi le dimissioni del DG un atto di ammissione di colpevolezza dello stesso e chiaramente evidenziamo la nostra vicinanza alla/e vittima/e.
Allo stesso tempo, – proseguono Zullino e Vizziello – siamo sconcertati dalla semplicità con cui il presidente Bardi cerca di liquidare la vicenda, nella speranza che sia già velocemente chiusa e superata».
«Noi di Basilicata Oltre chiediamo di andare fino in fondo, cercando di capire cosa sia realmente successo, ma soprattutto se ci siano state condotte omissive di chi sapeva e ha taciuto, sperando che la verità non venisse a galla.
Dunque Bardi non pensi di uscirne indenne da questa imbarazzante vicenda, perché il dimissionario DG Bortolan è stato da lui fortemente voluto, e quindi chiarisca definitivamente il caso in virtù di quei principi di etica ed estetica tanto decantati dal presidente», aggiungono Zullino e Vizziello.
«Sottolineiamo il fallimento dell’ennesima scelta del presidente Bardi e ci chiediamo come mai tutte le nomine da lui fatte si siano poi rivelate un vero e proprio disastro per i lucani.
Appare ormai evidente a tutti, anche ai non addetti ai lavori, che questo governo non è più in grado di assumere decisioni responsabili per il bene dei lucani.
Bardi, alla luce dell’epilogo di questa ennesima imbarazzante vicenda, dovrebbe rassegnare lui stesso immediatamente le dimissioni», concludono Massimo Zullino e Giovanni Vizziello.