Domenica 6 agosto 2023 – Istituire una task-force aziendale per il monitoraggio e governo della spesa farmaceutica sostenuta dai Presidi Ospedalieri, dai Distretti Sanitari e dalle Strutture Private Accreditate e Convenzionate.
E’ quanto prevede la delibera emanata dalla Direzione Strategica della Asp Basilicata che mira al contenimento delle spese in considerazione dei dati emersi e relativi alla crescita della spesa nel 2023 rispetto al 2022.
La task-force sarà composta dal Direttore Generale, dal Direttore Sanitario, dall’Unità Operativa di Controllo di Gestione, dal Responsabile della Farmaceutica Territoriale, da un rappresentante ciascuno dei Medici di Medicina Generale, di Continuità Assistenziale e Medici Pediatri, da un rappresentante ciascuno degli Specialisti Ambulatoriali interni ed esterni.
Lo ha deciso il Direttore Generale Antonello Maraldo che ha accertato, in occasione del report di spesa al 30.06.2023, un incremento della spesa farmaceutica (convenzionata, per conto ed a somministrazione diretta) sensibilmente scostato rispetto al 2022 e alle medie nazionali, per cui il contenimento costituisce uno degli obiettivi prioritari di governo in Sanità.
Il trend della spesa farmaceutica sostenuta dal Servizio Sanitario Regionale ha mostrato per l’anno 2022 (e ora nel 2023) un andamento crescente rispetto agli anni della pandemia da Covid-19 con una forbice più ampia relativamente al rapporto tra spesa complessiva e stanziamento.
In sostanza, i cittadini ricadenti nell’area sanitaria dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza – si precisa in una nota – acquistano più farmaci del dovuto, motivo per cui il dato va monitorato: in termini di sostenibilità della spesa, in Basilicata- nonostante l’effetto di ‘compensazione’ tra le componenti di spesa- il trend dei livelli di spesa sopravanza le risorse disponibili. Ciò, a differenza di quanto avviene invece in alcune regioni in cui complessivamente le risorse coprono pressoché totalmente la spesa.
Quanto ai dati, per l’ASP il report della Farmaceutica Territoriale, fa registrare rispetto al 2021 un incremento della spesa totale pari al 6,2% nel 2022 (circa 5 milioni di euro) e tale incremento riguarda le varie componenti di costo (convenzionata, distribuzione diretta, distribuzione per conto).
L’istituzione di una Task force aziendale, alla quale parteciperanno al fianco della Direzione anche i medici del territorio, oltre a voler assicurare all’utente cure efficaci e sicure, avrà il compito di indagare i reali fattori determinanti l’incremento della spesa farmaceutica, fatte salve variabili che prescindono da azioni di controllo e contenimento quali l’abolizione del ticket regionale, l’aumento dei farmaci A/PHT in convenzionata, la frequente immissione in commercio di nuovi farmaci innovativi, l’aumento del consumo di nuovi farmaci biologici, dei nuovi anticoagulanti orali, dei nuovi antipertensivi e dei nuovi farmaci antidiabetici.
La task-force dovrà anche proporre alla Direzione aziendale gli interventi valutati come più coerenti alla finalità di contenimento della spesa farmaceutica.
Inoltre, dovrà promuovere iniziative di sensibilizzazione e comunicazione finalizzate ad incentivare le azioni di prevenzione, incrementare l’aderenza alle terapie, razionalizzare in termini di appropriatezza l’impiego degli antibiotici per la cura di raffreddori, influenza e altre infezioni delle vie respiratorie a prevalente causa virale e non batterica, monitorare il trattamento con antinfiammatori per più di novanta giorni nei soggetti a maggiore rischio, ovvero donne e anziani.
Per la maggior parte, lo sforamento della spesa farmaceutica è legata alla prescrizione per somministrazione diretta, malattie rare, oncologiche e farmaci ad ampio spettro, per cui spetterà alla task-force sviluppare le linee guida di indirizzo dell’attività prescrittiva, monitorarne l’appropriatezza, controllare la corretta applicazione delle note AIFA, razionalizzare la prescrizione e l’uso di medicinali biosimilari, oncologici ed oncoematologici ad alto costo.
Per il Direttore Generale della Asp Basilicata Antonello Maraldo, “l’istituzione della task force non nasce con l’intento di ridurre l’assistenza farmaceutica o la somministrazione diretta di farmaci, ma anzi si pone l’obiettivo di garantire l’erogazione dei LEA nel rispetto dell’equilibrio economico del bilancio necessario per consentire a tutti un accesso equo alle cure ed un consumo appropriato dei fattori produttivi.
Le figure professionali inserite nel gruppo di lavoro e valutazione, elaboreranno i dati disponibili e faranno le necessarie analisi quanti-qualitative, per cui si confida in un riscontro immediato e tangibile “.