Giovedì 22 giugno 2023 – Tutto da leggere il documento di sintesi del percorso sinodale di ascolto e confronto che la Consulta Regionale Aggregazioni Laicali. ha promosso sui temi sociali, economici e culturali della regione.
Il documento è stato presentato ieri nell’auditorium del Seminario di Potenza.
Nel titolo dato al documento “Segni di speranza costruttori di futuro” è chiara la chiave di lettura data a questi temi attraverso i quindici tavoli tematici attivati per “sentire il polso – si legge nella prefazione al lavoro svolto – e provare a riattivare energie, che sembrano sopite, di quella società che pare vivere una una condizione complessiva di disagio e rassegnazione”.
Ci si è posti in ascolto per capire, comprendere e, cosa importante, individuare “segni di speranza”.
Su questo aspetto ecco quanto ci ha dichiarato il Vescovo Salvatore Ligorio, Presidente della Conferenza Episcopale di Basilicata.
Mons. Ligorio parla di “scelte coraggiose” per fare dei lucani, soprattutto dei giovani “costruttori del futuro”.
Il desiderio che questo possa accadere si è registrato nei tanti incontri fatti sul territorio.
“E’ emersa – si legge nel documento – la necessità di una Basilicata più capace di essere solidale, inclusiva, partecipata, giovane, operosa, in salute, attraente e connessa”.
Una Basilicata che probabilmente queste qualità, o almeno alcune di esse, non ce l’ha per tutta una serie di problemi che sono emerse dal confronto-ascolto voluto dalla Consulta.
Ma, si registra la speranza che qualcosa possa cambiare nella consapevolezza che “il destino della Basilicata e del Sud non sia affatto segnato”.
“Osare di più” ha detto Mons. Ligorio rivolgendosi ai numerosissimi presenti nell’auditorium del seminario di Potenza.
Bisogna farlo “per colmare il vuoto, accorciare le distanze. Per portare giustizia e pace come testimoni credibili verso la nostra comunità. Verso la Basilicata che “dobbiamo amare perchè è nostra”.
A chi si è rivolta la Consulta con questo cammino scandito da quindi incontri svolti sul territorio?
“Ci siamo rivolti – ha detto il prof. Lindo Monaco, Presidente della Consulta – a chi attende risposte, agli ultimi che si conquistano giorno dopo giorno per dare loro la speranza – che è diversa dall’ottimismo – di un futuro diverso.
A tutti noi – ha aggiunto il prof. Monaco – è chiesto, come ha detto Papa Francesco, “di non restare alla finestra a guardare”, ma di farsi interpreti credibili dei bisogni e accompagnare le persone per una risposta altrettanto credibile in una regione, la Basilicata, della quale si è registrato “una grande fragilità”.
L’abitiamo questa realtà, la tocchiamo concretamente” – ha ribadito il prof. Monaco che ha ricordato i problemi emersi dagli incontri: emigrazione giovanile, abbandono dei piccoli centri, una sanità che non dà risposte.
La Basilicata – ha aggiunto – ha bisogno di una nuova stagione d’impegno civile”.
“Per programmare un futuro possibilmente migliore” ha detto il Vescovo Vincenzo Carmine Orofino che ha concluso l’incontro.
Con il lavoro fatto – ha precisato – non abbiamo la pretesa di avere la soluzione ai problemi. Il confronto deve continuare. Come deve continuare l’impegno di tutti partendo dal documento di sintesi elaborato dalla Consulta che “è uno strumento aperto, una traccia di lavoro che inizia ora”.
Un lavoro nella consapevolezza che “alla nostra regione – leggiamo nell’appello finale del documento – oggi serve soprattutto una vera, sostanziale e incidente rinascita culturale. E serve con urgenza con il contributo di tutti”
LE TEMATICHE AFFRONTATE NEI TAVOLI E I MODERATORI
BENI COMUNI – Mino Di Pede, Vito Epifania
COMUNICAZIONE – Cinzia Grenci
COOPERAZIONE SOCIALE/SUSSIDARIETA’ – Giuseppe Bruno
CULTURA – Maria Teresa Gino
ECOLOGIA/AMBIENTE – Simona Loperte
ECONOMY OF FRANCESCO – Luca Iacovone
EDUCAZIONE/SCUOLA – Nicola Incampo
FAMIGLIA – Adele De Bonis, Gianfranco Apostolo
GIOVANI – Nico Paolangelo
INFANZIA – Edmondo Soave
LAVORO – Gennaro Macchia
PARI OPPORTUNITA’ – Carmela Romano
SANITA’ – Lorenzo Bochicchio
UNIVERSITA’ – Peppe Pentasuglia
VOLONTARIATO/CARITAS WELFARE – Marina Buoncristiano