Mercoledì 10 maggio 2023 – I Carabinieri del Noe di Potenza e la Polizia Provinciale, coadiuvati nella fase esecutiva dai militari del locale Comando Provinciale Carabinieri, hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro probatorio dell’area industriale ex DARAMIC di Tito, azienda produttrice di batterie industriali, e ubicata nell’omonimo sito d’interesse nazionale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Dai rilievi effettuati nella zona adiacente al sito chiuso nel 2008 ed ancora in attesa di bonifica, – ja precisato in una conferenza stampa il Procuratore Distrettuale, Francesco Curcio – sono stati rilevati valori di trielina – sostanza tossica e cancerogena – 270 mila volte superiori ai limiti imposti dalla legge.
Sostanze che vengono tutt’ora riversate nel torrente Tora, uno dei principali affluenti del fiume Basento. I delitti per cui procederà la Procura sono quelli di disastro ambientale, inquinamento ambientale ed altro. A riguardo il Procuratore Curcio ha confermato l’inquinamento anche se vanno effettuate ulteriori indagini.
“L’entità del pericolo è concreto. i rischi concreti li verificheremo. l’inquinamento da trielina è inquinamento da sostanza cancerogena. sicuramente vi è un problema per la pericolosità della salute pubblica. Sarò poggetto di successivi accertamenti.
Questa situazione è emersa anni fa, – ha aggiunto Curcio – ci troviamo al punto di partenza. Penso che qualunque persona ragionevole può trarre le conclusioni. Intanto si provvederà a recuperare il materiale pericolo rimasto lì per anni”.
Sulla domanda dei giornalisti se al momento ci sono indagati, il Procuratore ha precisato che “non possiamo rispondere”.