Giovedì 5 dicembre 2023 – Nel 2022 la Polizia Postale è stata chiamata a far fronte a continue e sempre più evolute sfide investigative sulle macro-aree di competenza, in particolare negli ambiti della prevenzione e contrasto alla pedopornografia online, della protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, del financial cybercrime e di quelle relative alle minacce eversivo-terroristiche, riconducibili sia a forme di fondamentalismo religioso che a forme di estremismo politico ideologico, anche in contesti internazionali.
Abusi su minorenni in rete. Nel 2022 in Basilicata la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha denunciato quattro persone
Cyberbullismo, i casi trattati nel 2022 in Basilicata sono stati due (uno in meno rispetto al 2021).
Reati contro la persona perpetrati on line. Lo scorso anno in Basilicata sono stati 278 (in aumento rispetto al 2021, quando furono 190), con tre persone indagate e tre perquisizioni (gli indagati furono nove nel 2021 e tre le perquisizioni).
Reati contro il patrimonio perpetrati on line. I casi trattati in Basilicata nel 2022 sono stati 575 (furono 674 nel 2021), con nove indagati e una perquisizione eseguita; nel 2021 vi furono 14 indagati e sette perquisizioni.
L’attività della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni è stata orientata anche nel contrasto della sextortion. È un fenomeno che di solito colpisce gli adulti in modo violento e subdolo, fa leva su piccole fragilità ed esigenze personali, minacciando, nel giro di qualche click, la tranquillità delle persone.
Recentemente le sextortion stanno interessando sempre più spesso vittime minorenni, con effetti lesivi potenziati: la vergogna che i ragazzi provano impedisce loro di chiedere aiuto ai genitori o ai coetanei di fronte ai quali si sentono colpevoli di aver ceduto e di essersi fidati di perfetti e “avvenenti” sconosciuti.
In Basilicata sono stati trattati 56 casi.
Altri settori nei quali la Polizia Postale e delle Telecomunicazioni è stata impegnata nel corso del 2022 a livello nazionale sono la protezione delle strutture critiche informatiche, il ciberterrorismo.
L’uso crescente delle nuove tecnologie ha reso necessario lo sviluppo e il potenziamento di nuovi strumenti di comunicazione che consentissero alla Polizia di Stato di mettersi in contatto diretto con gli utenti del web .In tale ottica, il portale del Commissariato di PS online ha permesso al cittadino, abituato ormai a utilizzare la rete internet per svolgere le principali attività quotidiane, di rivolgersi agli agenti della Polizia Postale in qualsiasi momento e ovunque si trovi. Attraverso il computer, l’utente può segnalare comportamenti che giudica illeciti e chiedere aiuto per superare difficoltà e problematiche, anche nei casi in cui potrebbe essere fonte di disagio rappresentarle di persona.