Venerdì 2 dicembre 2022 – In occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità, l’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) sez. di Potenza e la Cooperativa Sociale “Ricco dentro” di Potenza, partner del progetto “Lab21 – Laboratori per l’empowerment familiare” finanziato dalla Regione Basilicata, hanno organizzato un flash Mob in piazza Matteotti a Potenza il 3 dicembre alle ore 18:00.
Il flashmob vedrà coinvolti i partner del progetto, le famiglie beneficiarie ma anche la cooperativa sociale “Betania” e la scuola di danza “EmozioneDanza” di Potenza che hanno collaborato attivamente alla realizzazione delll’evento.
È importante parlare di pregiudizi e stereotipi che – si afferma in una nota – ancora ricorrono sul tema della disabilità per cercare di cambiare una cultura che fa dei luoghi comuni una consuetudine a cui ci si abitua, senza considerare l’incidenza negativa che possono avere sugli altri e sulle generazioni a venire.
Esiste purtroppo una forte carenza informativa sulla diversità che emerge quando si entra in contatto con una persona con disabilità. Si preferisce rifarsi ai canoni d’uso comune per definire ciò che non si conosce, invece di approfondire il tema e cercare di intravedere quali siano le differenze e di cosa stiamo parlando.
Per questo i partecipanti al progetto hanno, durante le attività laboratoriali previste, riflettuto sul tema e deciso di proporre di abbattere i pregiudizi riguardanti le persone con disabilità, in modo simbolico, attraverso la realizzazione di un muro di cartone, che sarà costruito in piazza.
“Lab21” è il progetto presentato dalla Cooperativa sociale “Ricco dentro”di Potenza in collaborazione con l’Associazione Italiana Persone Down sezione di Potenza e l’AUSER di Avigliano, risultato tra quelli ammessi e finanziati nell’«Avviso pubblico per la presentazioni di proposte progettuali innovative finalizzate alla creazione di percorsi di accompagnamento a persone in condizione di vulnerabilità e fragilità sociale – Edizione 2020» della Regione Basilicata.
Partner di garanzia del progetto sono anche il Comune di Potenza e di Picerno, grazie ai quali sono state individuati i nuclei familiari. Unità base del progetto sono 15 famiglie di persone con disabilità intellettiva che, scegliendo di rinunciare all’assistenza passiva, non sono semplici beneficiari del progetto ma i principali artefici del processo evolutivo del figlio.