Martedì 12 luglio 2022 – Mons. Salvatore Ligorio (nella foto di copertina), attorniato da tutti i confratelli vescovi della Basilicata e dai sacerdoti diocesani e religiosi presiederà, alle 17,30 di domani, mercoledì 13 luglio, nella Cattedrale di Potenza una concelebrazione di ringraziamento per la ricorrenza.
L’arcivescovo che è nativo di Grottaglie , provincia e diocesi di Taranto , è stato ordinato prete, il 13 luglio del 1972 , nella parrocchia del Carmine del suo paese dall’arcivescovo di Taranto mons. Guglielmo Motolese ; e nella stessa diocesi ha svolto la sua attività sacerdotale fino a quando è stato eletto vescovo di Tricarico, a 49 anni, nel 1997.
Mons. Ligorio , 74 anni, è uno dei pochi vescovi che ha esercita il suo ministero episcopale esclusivamente nella Basilicata , prima a Tricarico, poi a Matera dal 2004 ed infine dal 2016 a Potenza come metropolita della provincia ecclesiastica e presidente della conferenza episcopale regionale.
I festeggiamenti per la ricorrenza dei 50 anni di sacerdozio di Mons. Ligorio prevedono solo manifestazioni di fede , interessato com’è l’Arcivescovo a rimarcare non solo il suo “grazie a Dio” per essere stato scelto tra gli “ operai della sua vigna”, come dice il Vangelo, ma anche per evidenziare , soprattutto in tempi di secolarizzazione, il ruolo del sacerdote nella comunità dei credenti e nel contesto civile : testimone con la vita della Resurrezione di Cristo, che ha aperto l’orizzonte di senso nell’esistenza degli uomini e nella storia del mondo.
In Basilicata operano poco più di 400 preti, di cui 71 religiosi, sparsi in sei diocesi e 273 parrocchie.
Animatori di comunità , uomini di fede chiamati a rendere ” visibile l’Invisibile”, e a testimoniare il mistero che circonda la vita e la dignità umana mettendo in gioco la propria esistenza , garantiti solo dalla promessa fatta da Gesù di Nazaret poco più di 2000 anni fa.