Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Rifornivano di droga numerosi centri del Potentino | Tre pugliesi arrestati dai Carabinieri
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Cronaca > Rifornivano di droga numerosi centri del Potentino | Tre pugliesi arrestati dai Carabinieri
CronacaIN EVIDENZA

Rifornivano di droga numerosi centri del Potentino | Tre pugliesi arrestati dai Carabinieri

USB - Ufficio Stampa Basilicata 19 Marzo 2022
Condividi
Condividi

19 marzo 2022 – Nel corso di un’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza – Direzione Distrettuale Antimafia – e condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Acerenza, collaborati nella fase esecutiva da quelli dei reparti del Comando Provinciale di Potenza e della Compagnia Carabinieri di San Severo e Foggia, è stata data esecuzione ad una misura cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Potenza, nei confronti di tre indagati, ritenuti dagli inquirenti indiziati di essere inseriti in contesti di criminalità organizzata di Orta Nova (FG) nonchè di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio in concorso.

Le persone sottoposte a misura cautelare sono:

  1. Matteo LAPIETRA, 62 anni, IrynaVicktorivna MUSHIIEK, 32 anni, Lorenzo LAPIETRA, 40 anni, tutti residenti a San Severo (FG).
  2. I primi due sono stati associati al carcere, il nr. 3 sottoposto agli arresti domiciliari;

Le misure cutelari rappresentano la fase conclusiva di un’indagine avviata nel marzo del 2021, a seguito degli sviluppi scaturiti da un pregresso procedimento che aveva consentito di documentare e disvelare – sempre a livello di gravità indiziaria e salvo restando il principio di presunzione d’innocenza – l’operatività nello specifico settore di un sodalizio composto da soggetti di Palazzo San Gervasio (PZ), avente base logistico-operativa nel predetto comune lucano, in grado procurarsi e trafficare cospicui quantitativi di stupefacenti, ricorrendo agli odierni arrestati che di fatto costituivano le fonti di approvvigionamento del sodalizio del potentino, consentendo agli appartenenti a quest’ultimo di controllare la “piazza di spaccio” di Palazzo San Gervasio (PZ).

La droga, segnatamente cocaina e marijuana, veniva distribuita anche in altri comuni, pugliesi e lucani, quali Potenza, Venosa, Tolve, Genzano di Lucania, Acerenza, Ripacandida, San Chirico Nuovo, Avigliano, Banzi, Rionero in Vulture e Spinazzola

Le indagini hanno permesso di evidenziare – a livello di gravità indiziaria – l’esistenza di una stabile organizzazione con al vertice Fabio De Nigris dedita al traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e marijuana fornite, in via principale, da soggetti appartenenti alla criminalità organizzata di Orta Nova (FG)

In particolare, alle persone arrestate è contestato, sulla base del materiale indiziario raccolto nell’attuale fase investigativa, di avere posto in essere condotte stabili e coordinate al fine di rifornire in via esclusiva il sodalizio, di cui facevano parte ingenti quantitativi di stupefacente del tipo sopra indicato così come fornito da soggetti appartenenti ad organizzaziorù criminali di Orta Nova

Dalle indagini risultava altresì, a livello di gravità indiziaria, che gli arrestati, con mezzi in loro uso, anche alla presenza di bambini in età infantile, erano incaricati per il trasporto e la consegna di stupefacente a Fabio De Nigris e Nicoletta Loviso nelle zone individuate nel Comune di Palazzo San Gervasio per il conseguente confezionamento, distribuzione e vendita.

Altre persone, attualmente indagate, fungevano da intermediari tra le consorterie e, in tempi disgiunti dalle consegne, curavano i pagamenti.

Il monitoraggio capillare dei soggetti inseriti nell’organigramma del sodalizio ha consentito a livello di gravità indiziaria di delinearne i ruoli e i compiti di ognuno con al vertice Fabio De Nigris, quest’ultimo gestore della “cassa” del gruppo, che dirigeva e coordinava le attività dei compartecipi mantenendo i contatti con la citata consorteria dell’arca pugliese per l’approvvigionamento di grosse quantità di stupefacente.

Le attività di indagine, oltre agli arresti odierni, hanno consentito di raggiungere, in totale: 9 arresti in flagranza di reato, 5 fermi di indiziato di delitto, nonché l’esecuzione di un sequestro preventivo finalizzato alla confisca (ex artt. 321, comma 2 c.p.p., 73 comma 7 bis, D.P.R 309/90), sui seguenti beni tutti riconducibili alla famiglia De Nigris: nr. 2 immobili per civili abitaziorù siti in Palazzo San Gervasio (PZ); nr. 1 inlmobile per attività commerciale sito in Palazzo San Gervasio (PZ); autoveicolo Suzuki Vitara; autoveicolo Renault Clio; nr. 2 terreni seminativi rispettivamente di are 71,41 e 72,31 siti in Banzi (PZ); somma contante di € 268.300,00 (duecentosessantottomilatrecento/00) in banconote di vario taglio ritenuti, sulla base di gravi indizi, profitto, prodotto o cose che servirono o furono destinate a commettere il reato, già sequestrati nel marzo 2021 con finalità probatorie all’esito delle perquisiziorù eseguite a carico degli indagati ed il cui valore è stato stimato pari a circa€ 548.000,00.

Dall’analisi dei traffici monitorati e documentati nel corso delle investigazioni è emerso, a livello di gravità indiziaria, come il gruppo criminale acquistasse ogni mese, complessivamente, circa 2 chilogrammi di cocaina e kg. 4 di marijuana, garantendosi un introito annuo di oltre 900.000 euro.

Potrebbe interessarti anche:

Pignola: ancora una vittima sulle strade lucane, gravissimo un bambino

Potenza: presentata la manifestazione per la liberazione di Anan Yaeesh

La cucina italiana diventa patrimonio culturale immateriale dell’umanità

Filiano, paura nella notte: assaltato il bancomat della BdM

Smart Paper, interlocuzioni con la Teknei sollecitate dall’assessore Cupparo

Tag arresti per drogam
USB - Ufficio Stampa Basilicata 19 Marzo 2022 19 Marzo 2022
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Ruba cavi in rame e manda in tilt la linea elettrica della zona industriale di San Nicola di Melfi. Arrestato dai Carabinieri
Successivo #Coronavirus | Sabato 19 marzo: 1 decesso, 1007 positivi, 405 guarigioni
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Potenza, la GdF dona beni di prima necessità alla Caritas
Potenza, presentato il calendario 2026 della DIA
Pignola: ancora una vittima sulle strade lucane, gravissimo un bambino
Matera: Velarium arriva a Venusio, un nuovo modo di vivere l’intrattenimento
Potenza: presentata la manifestazione per la liberazione di Anan Yaeesh
La cucina italiana diventa patrimonio culturale immateriale dell’umanità
Presentato a Potenza il concorso “LucciSbrillucia” per rendere più bella Potenza in occasione del Natale
Basilicata: dai dipendenti dell’Agenzia delle entrate una colletta solidale
Potenza: siglato il “Patto di Impegno” tra associazioni femminili e Crpo
Potenza, “Area Civica” aderisce a “Progetto Civico Italia”
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?