Mercoledì 17 febbraio 2021 – I Carabinieri della Stazione di Tito hanno arrestato in flagranza di reato un 19enne del luogo, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, nel pomeriggio di sabato scorso, i militari, durante lo svolgimento di un servizio di controllo del territorio, avendo notato transitare lungo le strade del centro cittadino un’autovettura, con due giovani a bordo, hanno deciso di intimare l’alt per procedere ad una verifica nei loro confronti.
Appena resisi conto della presenza dei Carabinieri e del loro invito a fermarsi, il 19enne, passeggero, ha tentato invano di disfarsi di un marsupio, lanciandolo dal finestrino. I Carabinieri, infatti, hanno notato il movimento sospetto e proceduto subito al suo recupero. All’interno del marsupio erano custoditi 56 grammi di stupefacente del tipo hashish, oltre ad un bilancino di precisione, che sono stati sequestrati.
Sulla base di tale ritrovamento, i Carabinieri hanno opportunamente esteso le operazioni di ricerca effettuando la perquisizione presso il domicilio di entrambi, col supporto di un’unità antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Tito (PZ).
Intento questo che ha sortito subito i suoi frutti positivi. Grazie all’ausilio del cane “Shark” a casa del conducente dell’autovettura, ventiquattro anni, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori 2 grammi della medesima sostanza stupefacente, motivo per cui lo stesso è stato segnalato alla Prefettura di Potenza in qualità di assuntore.
All’interno dell’abitazione del 19enne sono stati trovati tre coltellini, verosimilmente utilizzati per tagliare e frazionare lo stupefacente in dosi più piccole, sequestrati insieme alla somma in contanti di 445 euro, quale indebito provento dell’attività di spaccio.