Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Bolognetti: s’indaghi sulle sulle autorizzazioni concesse a Pfizer, Moderna e Astrazeneca
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Politica > Bolognetti: s’indaghi sulle sulle autorizzazioni concesse a Pfizer, Moderna e Astrazeneca
Politica

Bolognetti: s’indaghi sulle sulle autorizzazioni concesse a Pfizer, Moderna e Astrazeneca

USB - Ufficio Stampa Basilicata 10 Febbraio 2021
Condividi
Condividi

- Advertisement -
Ad image

Mercoledì 10 febbraio 2021 – “Nel ribadire che ci sono buone, ottime ragioni per dubitare dell’efficacia e dell’utilità dei vaccini anti Sars-Cov2 (Pfizer, Moderna, Astrazeneca), autorizzati dopo enormi pressioni esercitate dai governi su Ema e organi di controllo, tocca farsi qualche domanda sulla decisione di riservare il vaccino Astrazeneca a insegnati e forze dell’ordine che rientrino nella classe d’età 18-55 anni”.

E quanto afferma in una nota il Segretario dei Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti, il quale con questa nota sollecita la magistratura ad aprire un fascicolo sulle autorizzazioni concesse a Pfizer, Moderna e Astrazeneca, preannunciando che chiederà al Procuratore Curcio di essere ascoltato dagli inquirenti.

“Intanto – prosegue Bolognetti – qualche utile informazione preliminare.

In base ai dati forniti dall’ISS, negli ultimi 12 mesi il tasso di letalità complessivo nella classe d’età 0-59 anni è dello 0,21%. Entrando ulteriormente nel dettaglio, su 1.811.084 casi Sars-Cov2, censiti nella sopra citata classe di età, sono stati registrati 3820 decessi.

Una qualche riflessione, aggiungo, andrebbe riservata anche ad altre informazioni che in questi mesi sono state negate ai cittadini di questa nostra sgangherata Repubblica.

Penso ad esempio al report licenziato in data 27 gennaio 2021 dall’Istituto Superiore di Sanità intitolato “Caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all’infezione da Sars-Cov2 in Italia”.

Nel sopra citato documento, l’ISS tra l’altro scrive: “Al 27 gennaio 2021 sono 941, dei 85.418 (1,1%), i pazienti deceduti SARS-CoV-2 positivi di età inferiore ai 50 anni. In particolare, 234 di questi avevano meno di 40 anni (138 uomini e 96 donne con età compresa tra 0 e 39 anni). Di 52 pazienti di età inferiore a 40 anni non sono disponibili informazioni cliniche; degli altri pazienti, 147 presentavano gravi patologie preesistenti (patologie cardiovascolari, renali, psichiatriche, diabete, obesità) e 35 non avevano diagnosticate patologie di rilievo”.

Al punto 4 del report in oggetto vengono evidenziate, poi, ulteriori informazioni, che pur dovrebbero indurre a una qualche riflessione. L’ISS effettua una indagine a campione su 6381 decessi attribuiti al Sars-Cov2 e dall’indagine emerge quanto segue: “Il numero medio di patologie osservate in questa popolazione è di 3,6 (mediana 3, Deviazione Standard 2,1). Complessivamente, 196 pazienti (3,1% del campione) presentavano 0 patologie, 772 (12,1%) presentavano 1 patologia, 1185 (18,6%) presentavano 2 patologie e 4.228 (66,3%) presentavano 3 o più patologie”.

Ciò detto e ribadito che ci sono ottime ragioni per sollevare dubbi su efficacia e utilità di tutti i vaccini autorizzati, in relazione all’ultimo arrivato, cioè il vaccino Astrazeneca, ritengo necessario formulare alcune considerazioni.

Come risulta evidente, la letalità nella classe di età 0-59 anni è prossima allo zero e di certo è zero in alcune classi di età. Ciononostante, in base a non so quali considerazioni scientifiche, si è deciso di riservare l’inoculazione del vaccino Astrazeneca, la cui efficacia dichiarata dall’azienda è del 59%, a forze dell’Ordine e insegnanti rientranti nella classe di età 18-55 anni.

Non starò a chiedermi – afferma Bolognetti – perché l’azienda produttrice abbia sperimentato il suo vaccino solo su una fascia di popolazione che, di tutta evidenza, è soggetta a un rischio risibile.

Nemmeno sottolineerò che in base ai dati disponibili non si è affatto certi che la somministrazione di questi vaccini (tutti) blocchi la trasmissibilità del virus.

Molte altre sarebbero le domande da porre e i dubbi che emergono.

Intanto affermo che trovo a dir poco indecente la scelta di riservare il vaccino Astrazeneca a insegnati e forze dell’Ordine.

Indecente alla luce di ciò che è noto, o dovrebbe esserlo, anche la pretesa di rendere obbligatoria la vaccinazione per alcune categorie, e poi magari per tutti, avanzata da alcuni virologi a gettone che pontificano a reti unificate e in assenza di contraddittorio.

Credo che oggi più che mai occorra far chiarezza su alcune opacità. Gioverà non dimenticare che questa partita dei vaccini è una partita multimiliardaria. Gioverà altresì ricordare a tutti ciò che è stato taciuto: il Consiglio d’Europa ha affermato a chiare lettere che – conclude Bolognetti – nessuno può essere discriminato se deciderà di non vaccinarsi e che gli Stati dovrebbero informare anche sul non obbligo, anziché minacciare i propri cittadini di ritorsioni”.

Potrebbe interessarti anche:

Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità

Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi

Fratelli d’Italia Basilicata celebra i tre anni di governo Meloni

I Consiglieri regionali di opposizione: “Crisi idrica: seduta sciolta per mancanza del numero legale, la maggioranza si divide e abbandona i lucani senz’acqua e senza risposte”

Potenza: alta velocità ferroviaria, incontro nel dipartimento regionale infrastrutture

Tag vaccini
USB - Ufficio Stampa Basilicata 10 Febbraio 2021 10 Febbraio 2021
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente POTENZA | Ritardo campagna vaccinale, la nota dei consiglieri del Centrosinistra
Successivo Responsabile di atti persecutori, stalker arrestato dalla Polizia.
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Teatro ragazzi: a Tito la presentazione della nuova edizione di “Scintille”
La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina
“Generazioni in dialogo. Racconti e confronti sui primi 80 anni del CIF”
Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori
Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro
Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità
Progetto di reindustrializzazione del sito ex MUBEA (Melfi). Esame congiunto presso la Regione Basilicata
Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi
Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora
“San Carlo Day”, presentato il report aziendale dell’Azienda ospedaliera regionale
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?