Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto #COVID | Burioni: “Variante inglese? Tutti i virus mutano. Vaccino efficace”
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > #Coronavirus > #COVID | Burioni: “Variante inglese? Tutti i virus mutano. Vaccino efficace”
#CoronavirusIN EVIDENZA

#COVID | Burioni: “Variante inglese? Tutti i virus mutano. Vaccino efficace”

USB - Ufficio Stampa Basilicata 22 Dicembre 2020
Condividi
Condividi

Di Roberto Burioni per Medical Facts

I virus mutano, tutti, e in particolare quelli a RNA, tra i quali dobbiamo annoverare il nuovo coronavirus. Il fatto che il virus muti non significa che non sia possibile avere un vaccino efficace: mutano anche (peraltro più di SARS-CoV-2) morbillo, parotite, rosolia, tutti virus per i quali abbiamo un vaccino efficace. Il discorso sarebbe complicatissimo, ma vediamo di tenerlo il più semplice possibile.

- Advertisement -
Ad image
Contents
Di Roberto Burioni per Medical FactsLe ipotesi

Detto che tutti i virus mutano, bisogna però capire una cosa fondamentale. Perché una variante, derivante dalla mutazione del virus, può emergere e diventare evidente com’è successo in Inghilterra?

Le ipotesi

La prima IPOTESI, la più semplice, è costituita dalla fortuna. Avete capito bene: se una variante virale identica alle altre si trova in un evento con mille persone al chiuso senza mascherina, si diffonderà semplicemente perché è stata nel posto giusto al momento giusto. È già successo quest’estate con la variante spagnola, che si è diffusa grazie alle poche precauzioni prese in quel Paese durante i festeggiamenti estivi. Se quest’ipotesi si dimostra vera, la variante virale non si diffonderà con particolare intensità nei luoghi dove non ci sono stati questi eventi di superdiffusione.

La seconda IPOTESI, secondo me la più improbabile, è che la variante sia in grado di sfuggire alla risposta immunitaria indotta da una precedente infezione. Se questa ipotesi è vera, la diffusione di questa variante sarà particolarmente intensa nei luoghi più colpiti dall’epidemia, dove un’immunità più diffusa favorirebbe questa variante rispetto alle altre.

La terza IPOTESI è che la variante sia più contagiosa. La maggiore capacità di contagio può dipendere da moltissimi fattori, che si possono anche sommare tra loro. Il contagio può crescere perché un paziente diffonde più virus, lo diffonde per un tempo maggiore, la variante può infettare in maniera più efficiente i bambini, addirittura la variante può prevalere perché rende il paziente più contagioso con meno sintomi (quindi addirittura può essere “più buona”, è già successo con altri virus). Se questa ipotesi è vera, in un tempo velocissimo questa nuova variante diventerà quella dominante e con essa dovremo fare i conti.

Come potete vedere, queste sono IPOTESI, che solo l’osservazione dei dati potrà confermare e smentire, tenendo conto che la realtà potrebbe essere anche una miscela delle tre. Per quanto riguarda la variante inglese, al momento non abbiamo certezze, ci sono elementi che portano a sospettare che ci troviamo almeno parzialmente nella terza di queste ipotesi.

In ogni caso, è bene tenere presente che i virus possono mutare solo se si replicano. Esiste una maniera molto semplice e molto efficace per impedire la loro replicazione. Raggiungere l’immunità di gregge in modo che il virus non possa più circolare. Questo si può raggiungere non con il diffondersi dell’infezione, ma solo con la vaccinazione di una gran parte della popolazione con un vaccino efficace.

Il vaccino efficace l’abbiamo, adesso bisogna vaccinare, vaccinare, vaccinare. L’emergenza di varianti virali è un motivo in più per non perdere tempo. Nessun ritardo può essere tollerato.

Potrebbe interessarti anche:

Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro

Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità

Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi

Stellantis Melfi: ufficializzata la salita produttiva dei nuovi modelli

Potenza: alta velocità ferroviaria, incontro nel dipartimento regionale infrastrutture

USB - Ufficio Stampa Basilicata 22 Dicembre 2020 22 Dicembre 2020
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente #CORONAVIRUS | Aggiornamento martedì 22 dicembre: 76 positivi, 4 deceduti
Successivo Gli auguri del presidente Bardi
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Palazzo S. Gervasio, la GdF esegue irrevocabilità di confisca per 400 mila euro a pregiudicato accusato di spaccio
Teatro ragazzi: a Tito la presentazione della nuova edizione di “Scintille”
La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina
“Generazioni in dialogo. Racconti e confronti sui primi 80 anni del CIF”
Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori
Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro
Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità
Progetto di reindustrializzazione del sito ex MUBEA (Melfi). Esame congiunto presso la Regione Basilicata
Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi
Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?