Potenza 10 novembre 2020 – La Basilicata, diventando zona arancio, avrà delle restrizioni per quanto riguarda gli spostamenti, in particolare fuori dal proprio Comune, questo in merito alla decisione assunta dal Ministro della Salute On. Roberto Speranza con la quale, a partire da domani 11 novembre, la Regione Basilicata sarà collocata tra quelle di colore arancione, a seguito dell’aumento dei casi positivi registrato negli ultimi giorni in molti Comuni Lucani.
In questa situazione è opportuno consentire a quanti sono proprietari di orti e poderi di allontanarsi dalla propria residenza, anche per la conduzione hobbistica dei campi. Un’attività utile sia per il sostentamento delle loro stesse famiglie, sia per impedire ulteriori danni con il depauperamento dei terreni agricoli stessi.
E’ quanto dichiara, in una nota, il consigliere regionale e Presidente della IV Commissione, Massimo ZULLINO.
Sarebbe un errore, a mio parere, impedire alle persone di coltivare i propri orti e terreni in un momento in cui già siamo in forte difficoltà economica: novembre è un mese importante per lavori di orto, frutteto, uliveto e agricoli in generale. Infatti, c’è la preparazione del suolo, la potatura delle piante da frutto e la raccolta delle olive che segue la vendemmia. Ogni proprietario di fondi agricoli, lavorando da solo o con la propria famiglia, non corre nessun rischio di contagio e/o di trasmissione a soggetti terzi.
Mi auguro in una celere decisione da parte del Presidente Bardi di autorizzare, tra l’altro, lo spostamento in comuni diversi dalla residenza per coloro che svolgono l’attività di conduzione hobbistica dei fondi rustici di proprietà e dei poderi il cui svolgimento di queste attività è funzionale soprattutto al sostentamento delle loro famiglie. Analoga autorizzazione deve essere concessa a coloro i quali vivono alle porte dei confini regionali il cui fondo agricolo ricade nella regione contermine.
In questo momento, aiutare coloro che vivono grazie all’autosostentamento, che l’agricoltura offre in questa Regione, è un minimo segnale che possiamo dare ai Lucani che quotidianamente cercano ogni opportuna possibilità per superare questo momento di forte difficoltà.
Infine, si chiede al Presidente BARDI di porre in essere ogni utile e necessaria iniziativa atta a garantire il settore agroalimentare che risulta essere di vitale importanza sia per l’approvvigionamento dei prodotti di prima necessità che sotto il profilo occupazionale.