Sabato 24 ottobre 2020 – Il Giudice per le Udienze Preliminari di Potenza ha disposto il “non luogo a procedere” nei confronti del Sindaco di Vietri di Potenza, avv. Christian Giordano (nella foto di copertina), e di due collaboratori che hanno svolto, e continuano a svolgere, l’attività gratuitamente.
La vicenda giudiziaria trae origine da una denuncia presentata dal gruppo di minoranza consiliare denominato “Leali per Vietri”, nei confronti del Sindaco e dei collaboratori Antonietta Montesano e Angelo Caputo, che svolgevano e svolgono tutt’ora, attività di indirizzo politico, per conto del Comune, in maniera del tutto gratuita, in ossequio ad un articolo dello Statuto Comunale vigente da qualche decennio.
Durante le indagini, e con la decisione del Gup, è stato accertato, infatti, che il Sindaco e i collaboratori, difesi dall’avv. Alessandro Singetta, non hanno commesso alcun reato, né tantomeno hanno creato alcun danno.
La stessa richiesta di non luogo a procedere era stata avanzata anche dal Pubblico Ministero. Rispetto all’attività dei collaboratori del Sindaco, il gruppo di minoranza, ad ottobre 2017, aveva anche posto alcuni quesiti alla Prefettura di Potenza.
La sentenza del Gup di Potenza sul “non luogo a procedere”, sottolinea ancora una volta – si precisa in una nota dell’Ufficio Stampa del Comune – come l’operato dell’amministrazione comunale sia corretto e trasparente.
“Ancora una volta – ha dichiarato il sindaco, avv. Christian Giordano – l’opposizione consiliare, non avendo argomenti politici, continua ad utilizzare e a servirsi delle indagini penali per provare a colpire l’Amministrazione comunale e addirittura i singoli amministratori.
In questo caso, la minoranza ha provato anche a costituirsi parte civile con il consigliere Giovanni D’Andraia: l’unico dei consiglieri che da giugno 2017 non ha mai speso una parola nelle pubbliche adunanze, dimostrando la sua totale incapacità politica e la sua totale inadeguatezza amministrativa”.
“Il gruppo di minoranza – ha aggiunto il Sindaco Giordano, soddisfatto per la decisione del Gup – continua a “serpeggiare” in Procura per provare a colpire personalmente gli amministratori del Comune di Vietri di Potenza e addirittura i loro familiari, tentando di costruire, a tavolino, delle responsabilità senza fondamento.
Sinceramente siamo anche dispiaciuti per come vengono trattate queste persone dai noti burattinai. Le incapacità e la inconcludenza giuridico-amministrativa del gruppo di minoranza non fa altro che creare danni economici al Comune di Vietri di Potenza. Ancora una volta, abbiamo avuto ragione”.