Melfi (PZ) – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi hanno arrestato in flagranza di reato due residenti, un 37enne e la convivente 27enne, responsabili di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti, e segnalato, quali assuntori, quattro giovani del luogo.
Nel dettaglio, i militari, nell’ambito di specifici servizi volti al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, hanno perquisito l’abitazione della coppia, sorprendendola in possesso di 21 grammi circa di hashish, già suddiviso in 14 dosi pronte per la cessione.
In casa, inoltre, è stato trovato un bilancino di precisione, una lama per “cutter” intrisa della stessa sostanza, materiale per la suddivisione e confezionamento della droga, oltre a 750 euro, provento dell’attività delittuosa.
All’esito degli accertamenti, i due sono stati arrestati.
Durante le operazioni, inoltre, sono stati raccolti elementi investigativi che hanno consentito l’identificazione del ragazzo 22enne, il quale, da poco, aveva acquistato lo stupefacente dalla coppia, pertanto, è stata immediatamente effettuata una perquisizione presso il domicilio dello stesso.
All’interno i Carabinieri hanno colto il giovane proprio nel mentre era intento a consumare stupefacente insieme ad alcuni suoi amici di Melfi, due ragazzi, di 19 e 21 anni, ed una ragazza di 24, rinvenendo e sequestrando uno spinello ed una pezzo di hashish del peso di 0,70 grammi.
I giovani sono stati segnalati, quali assuntori, al Prefetto di Potenza e nei confronti dei tre ospiti del 23enne sono state anche contestate le sanzioni amministrative dovute all’inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità emessi in relazione alla diffusione del fenomeno “Coronavirus”, per essersi allontanati dalle rispettive abitazioni in assenza di comprovate esigenze sanitarie, lavorative o situazioni di necessità, in violazione delle prescrizioni imposte dal Decreto Legge dello scorso 25 marzo.