Venerdì, 27 marzo 2020 – Tutto il personale dipendente in servizio presso l’Azienda Ospedaliera San Carlo verrà sottoposto al test rapido per il rilevamento degli antigeni del COVID 19.
Il test, di ultima generazione, – si precisa in una nota del portavoce Palma Ida Tortorelli – si basa sulla ricerca degli antigeni e non degli anticorpi e questo consente di conoscere nel giro di circa 10/15 minuti se si è di fronte ad un soggetto negativo o positivo.
In caso di risultato positivo si procederà ad un immediato riscontro attraverso l’effettuazione del tampone tradizionale.
L’agire in modo rapido attraverso il controllo di tutti coloro che operano all’interno dell’azienda ospedaliera – si sostiene – potrà scongiurare in maniera efficace l’eventuale espandersi del contagio e contestualmente tranquillizzare il personale dipendente.
Queste azioni rapide ed incisive sono finalizzate, ancora una volta, – conclude la nota – a garantire il bene e la serenità della collettività lucana.
La notizia viene commentata dal segretario generale della Cgil, Angelo Summa, secondo il quale bisogna estendere i controlli in tutte le strutture sanitarie della regione.
“Non si può essere soddisfatti di un tale ritardo. Avevamo un vantaggio di quattro settimane rispetto al nord – afferma Summa – durante il quale era necessario prendere i dovuti provvedimenti. Invece in tutto questo tempo si sono lasciati i lavoratori della sanità senza dispositivi di protezione individuale e senza porre in essere nessuna azione concreta per far fronte alla carenza di personale.
Non è possibile attendere oltre. – conclude Summa – Si colmi il ritardo con misure straordinarie e si metta immediatamente in sicurezza la situazione nelle strutture della sanità lucana, indispensabili presidi di salute. Sia questa la priorità”.