Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Cgil su selezione direttore Arpab: "Ritirare il bando"
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Ambiente e Territorio > Cgil su selezione direttore Arpab: "Ritirare il bando"
Ambiente e Territorio

Cgil su selezione direttore Arpab: "Ritirare il bando"

USB - Ufficio Stampa Basilicata 17 Febbraio 2020
Condividi
Condividi

- Advertisement -
Ad image

La Fp Cgil di Potenza esprime forte preoccupazione per quanto continua ad accadere in Arpab. Dopo la legge di riordino partorita ad inizio anno ci si aspettava l’avvio  di un nuovo corso in un ente che negli anni è stato al centro di variegate e discutibili vicende.

Un riordino che, come evidenziato in altre occasioni, non è sufficiente a risolvere le tante problematiche dell’ente ed anzi già pone più di qualche problema. 

“Abbiamo già segnalato l’eccessiva ingerenza nei poteri di controllo e vigilanza da parte della regione su Arpab che rischiano di minarne la terzietà nell’esercizio delle sue funzioni e il bando per la procedura di selezione del direttore generale, recentemente pubblicato, è probabilmente a sua volta frutto della scelta del legislatore regionale di cancellare la figura del direttore amministrativo tra gli organi dell’Arpab”, affermano in un comunicato stampa Giuliana Scarano, Segretaria generale Fp Cgil Potenza, e Lucia Summa, Rsu Arpab.

“Dopo gli errori del recente passato, nel quale si è attinto per la nomina del direttore amministrativo anche alla dirigenza sanitaria, pur in presenza delle legge regionale che ne limitava l’accesso ai soli dirigenti del ruolo unico regionale, pensavamo vi fosse maggiore attenzione nella definizione dei criteri per la nomina del direttore generale dell’Arpab. Invece siamo al cospetto di un altro pasticcio.
A livello nazionale la legge 132/2016, che ha riformato completamente l’assetto delle Agenzie Ambientali, istituendo il Sistema Nazionale a rete per la protezione dell’Ambiente, nel ribadire che le Agenzie sono  persone giuridiche di diritto pubblico, dotate di autonomia tecnico-scientifica,amministrativa e contabile nel rispetto completo dei Livelli Essenziali delle Prestazioni Tecniche Ambientali (LEPTA), specifica che “Il direttore generale dell’ISPRA e i direttori  generali  delle agenzie sono nominati, secondo le procedure previste dalla legge  per ciascun ente, tra soggetti di elevata professionalita’ e qualificata esperienza  nel  settore  ambientale“. Requisiti che la giunta, benchè lo stesso presidente ne avesse sollecitato il rispetto in una specifica nota nella quale informava delle modifiche intervenute con la legge di riordino, ha inspiegabilmente disatteso ed  interpretato in maniera  fortemente  restrittiva e affetta da manifesta parzialità nel Bando del  direttore Arpab. 
I requisiti di accesso per tale figura sono, infatti, “blindati” al solo titolo di Laurea in Giurisprudenza. Forse per la Giunta regionale lucana la  professionalità nel settore giuridico  ha il diritto di prelazione nel garantire la direzione di un Ente Tecnico.  oppure la  Giunta  ha maturato  aprioristiche convinzioni tali da sostenere che  un laureato in Ingegneria o altra disciplina tecnica non abbia la professionalità per dirigere  l’Arpab, o ancora forse l’Agenzia Ambientale si è trasformata in una succursale dell’ Avvocatura dello Stato. 
Eppure, tra le attività cui deve provvedere il Direttore Generale in base all’art 21 della legge di riordino, oltre ad attività di tipo gestionali e di coordinamento, sono declinate in dettaglio molte attività prettamente  tecniche, solo per fare un esempio quella di assicurare completezza e sviluppo del sistema informativo ambientale per il monitoraggio costante dello stato dell’ambiente, in coerenza con quanto previsto dalla legge n. 132 del 2016).
Peraltro la deliberata esclusione di altre lauree, oltre ad essere pregiudiziale e limitante, è in contrasto con quanto avviene a livello nazionale: i direttori di tutte  le altre Agenzie Ambientali italiane sono reclutati  con bandi i cui requisiti di accesso  non sono stati blindati alla solo laurea in giurisprudenza ma rispettosi della L.132/2016. 
Nel bando, inoltre, non è declinato in modo chiaro cosa si intenda per “attività professionale con riferimento alla normativa di settore anche in campo scientifico”, visto appunto che si tratta di un profilo giuridico. Come pure manca del tutto il requisito dell’esperienza maturata in attività di direzione di enti o strutture complesse pubbliche o private”. Insomma requisiti stringenti sulla laurea e a maglie larghe su altro. A tal proposito si rammenta una recente sentenza che ha giudicato illegittima la nomina del direttore Arpa Sicilia a causa dei requisiti troppo blandi  del relativo bando di nomina”.

“Alla luce di quanto esposto – concludono – chiediamo l’immediata revoca del bando e la sua integrazione con requisiti che garantiscano la scelta di una figura competente e non dettata da mere logiche di posizionamenti politici”.

Potrebbe interessarti anche:

La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina

La Provincia di Potenza agli Stati generali per la rigenerazione dei territori 2025

Al via gli interventi sulle strade della provincia di Potenza

La Scaletta: presidi culturali e turistici a Matera per il 2026

I Consiglieri regionali di opposizione: “Crisi idrica: seduta sciolta per mancanza del numero legale, la maggioranza si divide e abbandona i lucani senz’acqua e senza risposte”

USB - Ufficio Stampa Basilicata 17 Febbraio 2020 17 Febbraio 2020
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente 9 indagati, tra cui l'ex sindaco di Lauria, per la tragedia del Palaberti
Successivo Ritrovato il corpo senza vita del giovane materano scomparso domenica scorsa
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Teatro ragazzi: a Tito la presentazione della nuova edizione di “Scintille”
La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina
“Generazioni in dialogo. Racconti e confronti sui primi 80 anni del CIF”
Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori
Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro
Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità
Progetto di reindustrializzazione del sito ex MUBEA (Melfi). Esame congiunto presso la Regione Basilicata
Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi
Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora
“San Carlo Day”, presentato il report aziendale dell’Azienda ospedaliera regionale
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?