I rossoblu, appena rientrati dal ritiro di Saturno, nonostante la preparazione atletica affrettata e una rosa tutta nuova eccezion fatta per i fedelissimi capitan Lolaico e Di Senso, hanno fornito una prestazione molto convincente.
È proprio il numero 9 Di Senso a pareggiare al 38° con un gran tiro dal limite il vantaggio tarantino avvenuto due minuti prima con il goal dell’attaccante Genchi.
Nel secondo tempo il Potenza spreca l’occasione per il vantaggio con l’errore dal dischetto di Liccardo.
Da quel momento in poi ha il via la girandola delle sostituzioni con ben 8 cambi nella formazione di mister Agovino che ha seguito i suoi dalla tribuna del Viviani.
Risultato a parte, la prestazione del Potenza si è dimostrata ben superiore alle aspettative.
Fluidità di manovra, idee chiare, movimenti già assimilati, hanno fatto ricredere gli scettici.
Il 4-3-3 visto ieri lascia ben sperare.
Velocità di palleggio, diagonali difensive e inserimenti con i tempi giusti hanno fatto si che il Potenza potesse produrre un’ottima qualità di gioco.
Degna di nota tra i rossoblu la prestazione del ventiseienne Oretti al quale sono state affidate le chiavi del centrocampo.
Recupero di palla, ottima visione di gioco e lancio in profondità le sue caratteristiche migliori.
Dietro le due punte si è visto l’esordio di Jeda che, nonostante l’evidente ritardo di condizione (l’attaccante brasiliano si è aggregato alla squadra solo da pochi giorni) ha dimostrato, qualora ce ne fosse stato bisogno, di possedere qualità tecniche e tattiche di un’altra categoria.
Bene De Stefano ed il giovane Navas, organizzata la difesa nonostante ci sia ancora da migliorare.
Su questo ieri il direttore generale Mimmo Rossiello ha dichiarato che la società è pronta ad esaudire la richiesta del tecnico Agovino di completare la rosa con un esterno difensivo di sinistra. Rossiello ha inoltre confermato le indiscrezioni circa l’arrivo nelle prossime ore di una punta.
Potenza dunque un cantiere aperto ma le basi sembrano davvero solide.
Giuseppe Cutro