Mercoledì 31 dicembre 2025 – “Comprendo la preoccupazione e il disagio che molte famiglie lucane stanno vivendo in queste ore a seguito degli annunciati rincari delle rette di alcune Residenze Socio-Assistenziali per Anziani”.
Lo afferma l’assessore regionale alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico.
“Quando si parla di anziani non ci si riferisce a numeri o a voci di bilancio, ma a persone fragili che necessitano di cure continue e di attenzione costante.
Per molte famiglie – prosegue Latronico – il ricorso a queste strutture residenziali non rappresenta una libera scelta, ma una risposta indispensabile a un bisogno concreto di assistenza. L’eventualità che tale supporto possa diventare economicamente insostenibile genera comprensibili timori ed incertezze.
Rilevato che questi aumenti sono dovuti esclusivamente a libere scelte imprenditoriali, è doveroso ribadire che non è corretto trasferire integralmente sui cittadini, e in particolare su chi si trova in condizioni di maggiore fragilità, gli effetti di dinamiche economiche e gestionali aziendali.
L’assistenza agli anziani deve restare ancorata a principi di responsabilità e attenzione sociale.
Ho già dato mandato agli uffici competenti – precisa Latronico – di verificare la correttezza di tali operazioni, anche in relazione al rispetto dei requisiti richiesti per l’esercizio delle suddette strutture, e di accelerare la messa in opera, già programmata, di strumenti e risorse a vantaggio degli anziani in condizioni di bisogno. S
tiamo valutando ogni possibile soluzione tecnica e finanziaria per evitare che la situazione degeneri in una criticità di carattere sociale.
L’obiettivo – conclude Latronico – resta quello di tutelare le persone più fragili e garantire che l’assistenza agli anziani continui a essere un servizio accessibile e improntato alla dignità della persona. Insieme al Presidente Vito Bardi, pertanto, proseguiremo il lavoro con senso di responsabilità per offrire risposte concrete e restituire maggiore serenità alle famiglie e ai loro cari”.

