Martedì 30 dicembre 2025 – L’Unione dei Comuni del Lagonegrese esprime apprezzamento per l’incontro svoltosi presso la Sala Inguscio della Regione Basilicata, convocato dall’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico, con i Sindaci del distretto Lagonegrese–Pollino, dedicato ai temi dell’emergenza–urgenza e della sanità territoriale.
Come Unione dei Comuni, – afferma in una nota Paolo Campanella, Presidente dell’Unione dei Comuni del Lagonegrese – riteniamo positivo il clima di confronto operativo instaurato e la disponibilità dimostrata dalla Regione Basilicata e dalla Direzione generale delle aziende sanitarie ad ascoltare le istanze provenienti dai territori, in particolare dalle aree interne, che più di altre risentono delle criticità legate alla carenza di personale e alla complessità organizzativa del sistema sanitario.
Accogliamo con favore la comunicazione ufficiale secondo cui non vi sarà alcuna sospensione del servizio notturno dei Punti di Primo Intervento di Lauria, Maratea e Chiaromonte, elemento essenziale per garantire sicurezza, tempestività e continuità delle cure ai cittadini del Lagonegrese e dell’intero comprensorio.
Un ringraziamento va all’assessore Cosimo Latronico per l’attenzione riservata ai Comuni e per l’impegno illustrato nel percorso di attuazione del DM 77/2022, così come al Direttore Generale dell’ASP, Giuseppe De Filippis, per la partecipazione attiva, e al Direttore Generale Facente Funzione, Massimo De Fino, per il contributo e la disponibilità dimostrata nel corso dei lavori.
L’Unione dei Comuni del Lagonegrese intende inoltre evidenziare come le istanze provenienti dal territorio, già formalmente rappresentate attraverso una specifica nota inviata alle sedi competenti, abbiano ancora una volta dimostrato che il primo e fondamentale passo per affrontare e risolvere le criticità è rappresentato da una comunicazione costante, trasparente e strutturata tra gli enti.
Il metodo del confronto diretto e della condivisione, richiesto con forza dai sindaci e oggi recepito, – prosegue Campanella – costituisce il vero collante tra l’Azienda sanitaria e i territori, rappresentati da amministratori locali che operano esclusivamente nell’interesse delle proprie comunità.
Un approccio basato sul dialogo consente di prevenire disservizi che, troppo spesso, non derivano da mancanza di volontà, ma da malintesi operativi e da scelte assunte a livello strategico-direttivo senza un adeguato coinvolgimento dei territori.
Particolare attenzione è stata dedicata alla carenza dei medici di continuità assistenziale, criticità che incide in modo significativo sulla tenuta dei servizi sanitari nelle aree interne.
In tal senso, l’Unione dei Comuni apprende positivamente che sono state avviate le procedure di reclutamento, così come valuta con favore l’assunzione di cinque medici destinati al servizio medicale del 118, quale primo passo concreto verso il rafforzamento del sistema di emergenza–urgenza.
Proprio in questa direzione, nei primi giorni del nuovo anno il neo Direttore generale effettuerà una visita nel territorio del Lagonegrese, insieme alle parti attive coinvolte, con l’obiettivo di fare un serio e concreto punto sulla situazione del servizio di continuità assistenziale.
L’iniziativa è finalizzata non solo a concretizzare le carenze già evidenziate, ma anche a pervenire a una puntuale determinazione delle criticità accertate e, soprattutto, ad avviare azioni attive e concrete sulle proposte formalmente avanzate dai Comuni.
Tra queste, in particolare: il rafforzamento del servizio 118 con autoambulanze dotate di medico a bordo; l’avvio definitivo delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT); l’assegnazione degli infermieri di comunità; nonché la realizzazione delle piste di atterraggio notturno, infrastrutture da tempo programmate e finanziate ma non ancora operative a causa della mancanza di una compiuta pianificazione tecnico-autorizzativa.
In tale ambito risultano ancora da definire gli interventi relativi alle aree interne dei 21 Comuni del comprensorio Mercure – Sinni – Serrapotamo, per i quali si auspica un rapido superamento delle attuali criticità procedurali.

Il messaggio del Presidente dell’Unione dei Comuni del Lagonegrese
«Siamo soddisfatti perché si sta cercando di avviare un nuovo percorso tra i Comuni e l’Azienda sanitaria, che mira finalmente a dirimere le problematiche annose del sistema di medicina territoriale.
Quello di oggi è il frutto di una serie di attività e interlocuzioni già avvenute nei mesi passati e che oggi, più che mai, si rendono necessarie per evitare che comunicazioni non sempre opportune e prive di condivisione possano generare panico e disorientamento tra le popolazioni».
«Le nostre comunità, quelle dell’intera area sud della Basilicata, comprendono circa 27 Comuni, che rappresentano oltre un terzo dei Comuni della provincia di Potenza e circa un quarto dell’intera Regione, composta da 131 Comuni. Escludendo i due capoluoghi, si tratta di un’area vasta che rappresenta un numero significativo di cittadini e che merita pari condizioni: la salute non ha colori politici».
«Dal confronto di oggi usciamo sollevati, più coesi e determinati. L’azione comune è la vera leva per il futuro e questo percorso è reso possibile anche grazie alla collaborazione dimostrata dal livello di governo regionale, nella persona dell’assessore Cosimo Latronico, che ha saputo cogliere il valore del dialogo con i territori».

