Sabato 13 dicembre 2025 – È stato sottoscritto il nuovo Accordo Integrativo Regionale (AIR) per i Pediatri di Libera Scelta lucani, un aggiornamento atteso da diciotto anni che inaugura una riorganizzazione complessiva dell’assistenza pediatrica territoriale in Basilicata.
A darne comunicazione è l’Assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico.
L’intesa introduce un modello moderno, uniforme e sostenibile, in linea con l’Accordo Collettivo Nazionale 2024, il DM 77/2022 e la DGR 600/2024, rafforzando in modo strutturale il rapporto tra famiglie, pediatri e servizi territoriali.
La riforma nasce dall’esigenza di superare un assetto ormai vetusto, inadeguato ai cambiamenti demografici e alle necessità assistenziali dei territori, molti dei quali caratterizzati da un basso numero di bambini che non consentiva l’attivazione di ambulatori principali.
Il nuovo AIR ridefinisce così l’organizzazione regionale della Pediatria, introducendo un modello basato sulle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) e sulle Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP), che diventano il fulcro dell’assistenza, promuovendo multiprofessionalità, consulti integrati con la rete specialistica e i Medici di Medicina Generale, sviluppo della telemedicina, utilizzo di reti informatiche avanzate e una presa in carico proattiva dei bambini con bisogni cronici o complessi.
Le Agregazioni Funzionali Territoriali garantiranno un’apertura complessiva di dodici ore giornaliere dal lunedì al venerdì (8-20), con disponibilità telefonica e assistenza domiciliare nello stesso arco orario.
Saranno inoltre individuate sedi fisiche — Case di Comunità, Ospedali di Comunità e presidi distrettuali — in cui assicurare attività integrate, bilanci di salute ed esami di primo livello anche per i bambini in carico ai Medici di Medicina Generale, con remunerazione prevista dal nuovo accordo.
L’Accordo ricalcola il rapporto ottimale pediatra-popolazione (un pediatra ogni 850 residenti 0-14 anni o frazione superiore a 450, con decurtazione del 30% della fascia 6-13 anni), e introduce uno specifico riconoscimento delle “zone disagiate”, così da favorire la copertura dei territori carenti da oltre un anno o caratterizzati da popolazione pediatrica rarefatta.
Sono inoltre previste misure organizzative per garantire assistenza continua, gestione delle riacutizzazioni, riduzione degli accessi impropri al Pronto Soccorso e diffusione di Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA) aggiornati per le principali patologie croniche, inclusi obesità pediatrica, diabete di tipo 1, celiachia, disturbi del neurosviluppo e implementazione vaccinale.
L’accordo rilancia il progetto “Governance Clinica Multilivello”, valorizza l’attività dell’Osservatorio Epidemiologico Regionale e semplifica l’erogazione di prestazioni come BOEL test e screening dell’ambliopia, per cui non sarà più richiesta autorizzazione preventiva.
L’intesa prevede inoltre risorse dedicate per referenti AFT e coordinatori UCCP e integra nel nuovo fondo le indennità storiche dei precedenti assetti organizzativi, garantendo continuità economica ai pediatri già beneficiari.
“Quello odierno è un risultato importante per la Basilicata” – ha dichiarato l’Assessore Cosimo Latronico – “Con questo documento abbiamo aggiornato regole, organizzazione e strumenti per rendere l’assistenza pediatrica più vicina, accessibile ed efficiente.
L’Accordo prevede anche un adeguamento economico che riconosce il lavoro svolto quotidianamente dai pediatri e le nuove responsabilità richieste da un sistema sanitario in evoluzione. È una valorizzazione che mira a rendere più attrattivo il servizio sanitario regionale e a sostenere l’impegno dei nostri professionisti nel garantire qualità, continuità e prossimità delle cure.”
Latronico ha proseguito sottolineando che il nuovo AIR rafforza la presenza dei pediatri sul territorio, migliora l’accesso alle cure, potenzia la prevenzione e favorisce una collaborazione più stretta tra professionisti e strutture sanitarie, restituendo al Servizio Sanitario Regionale una maggiore sostenibilità a lungo termine.
“Ringrazio tutti i pediatri di libera scelta, le organizzazioni sindacali e gli uffici regionali per il confronto costruttivo che ha permesso di raggiungere questo risultato storico” – ha concluso l’Assessore.
