Nel 2025 sono state 4442 le persone che si sono rivolte alle strutture della Caritas diocesana di Potenza, Muro Lucano e Marsico Nuovo; tra queste è in aumento l’età media di chi è stato preso in carico nei 26 centri di ascolto diffusi sul territorio.
Sono alcuni dei numeri diffusi dal rapporto sulla povertà ed esclusione sociale della Caritas.
Un quadro, quello emerso dal report, che deve far riflettere soprattutto se si considerano alcune condizioni definite “di vulnerabilità cronica” che riguardano persone con storie di occupazione discontinue o del tutto inoccupate.
Dai dati dell’osservatorio emerge un’altissima percentuale di famiglie che si rivolgono alla rete Caritas a causa di reddito insufficiente – sono l’88% – e una relativamente bassa percentuale di quelle totalmente prive di fonti di reddito, pari al 12%.
Il vescovo metropolita di Potenza, Monsignor Davide Carbonaro, nell’invitare a evitare iniziative parallele, benemerite ma a volte autoreferenziali, ha sottolineato come “Non è dando un pacco in più che si risolve la povertà, ma ascoltando, progettando insieme, rispondendo ai bisogni concreti, educando al dare e al ricevere, affinché si possa crescere rendendo la persona autonoma nella sua dignità.

