Lunedì 1 dicembre 2025 – Il Sindaco di Pomarico, Francesco Mancini, interviene sull’assalto al bamcomat della banca BPER, in pieno centro cittadino, esprimendo – come riporta Val d’Agri Press – tutta la sua preoccupazione per la recrudescenza di episodi di criminalità e sollecitando l’intervento del Governo affinchè vengano intensificati i controlli.
“La notte scorsa Pomarico è stata nuovamente scossa da un grave episodio di criminalità: una rapina ai danni della banca BPER che riapre una ferita ancora recente, poiché appena un anno fa lo stesso paese fu colpito dall’assalto al bancomat dell’ufficio postale.
Immediato l’intervento dell’istituto di vigilanza “L’Aquila”, i cui operatori, giunti sul posto in pochi minuti, non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuta rapina e allertare tempestivamente le forze dell’ordine.
A rendere il quadro ancora più inquietante – afferma Mancini – è la rapina avvenuta quasi in contemporanea a Ginosa, in provincia di Taranto, un evento che sembra delineare un pattern di vulnerabilità nelle aree di confine tra Basilicata e Puglia”.

Il Sindaco di Pomarico lancia un appello accorato sottolineando come nelle ore notturne manchi un presidio di sicurezza adeguato, non solo nel suo comune ma in molti centri della Basilicata, dove la presenza delle forze dell’ordine è ridotta e i malviventi, a suo dire, trovano terreno fertile per agire indisturbati.
Mancini critica apertamente anche il Governo nazionale, ricordando come negli anni abbia più volte garantito sicurezza diffusa sull’intero territorio, una promessa che però non trova riscontro nella quotidianità dei piccoli paesi lucani.
Il Sindaco lega inoltre l’emergenza sicurezza a problematiche più ampie: la qualità della vita sempre più fragile e il preoccupante calo demografico che nei prossimi decenni rischia di svuotare ulteriormente la regione, rendendola socialmente ed economicamente più debole.
Di fronte a questo scenario, Mancini chiede interventi concreti e immediati, convinto che senza una rinnovata presenza dello Stato la sicurezza, la serenità e il futuro stesso delle comunità locali siano seriamente compromessi.
Fonte: Val d’Agri Press

