Tre consumatori lucani su dieci hanno già fatto o faranno acquisti durante il Black Friday (la media nazionale è del 70%), il 3% in più rispetto al 2024 e, oltre la metà, ne approfitterà per comprare i regali di Natale. Il budget medio di spesa sarà 268 euro, in leggera crescita rispetto all’anno scorso. E’ la rilevazione di Confcommercio- A trainare lo shopping soprattutto le donne, i giovani tra i 18 e i 34 anni.
Elettronica ed elettrodomestici restano in cima alla lista degli articoli più gettonati. Seguono abbigliamento, prodotti per la cura della persona e giocattoli, confermando un orientamento verso regali utili, personali e destinati alla famiglia.
Il 50,2% degli acquirenti utilizzerà sia i negozi fisici che quelli online. La comunicazione digitale gioca un ruolo centrale: il 41,5% dei consumatori dichiara di essere influenzato dal web advertising, il 34,6% dall’intelligenza artificiale (in crescita tra i consumatori per la ricerca di informazioni e ammortizzamento dei tempi) e il 29,1% da Instagram. Tra chi si informa sui social, i reel e i post sono i contenuti più determinanti nella scelta. Nel 2025, il 70,2% degli italiani effettuerà acquisti durante la settimana del Black Friday, in crescita di 3 punti percentuali rispetto al 2024. A trainare questa tendenza sono soprattutto le donne, i giovani tra i 18 e i 34 anni e i residenti nel Nord Italia Tra il 70,2% di chi acquisterà durante il Black Friday, il 66,7% lo farà per comprare regali di Natale, con un incremento di 2,4 punti rispetto all’anno precedente In media, questi acquisti rappresenteranno il 47% del budget complessivo destinato al Natale.
Il 50,2% degli acquirenti utilizzerà sia i negozi fisici che quelli online, mentre il 32,3% comprerà solo online e il 17,5% esclusivamente nei negozi fisici. Tra i canali offline, i centri commerciali si confermano i luoghi preferiti, con un aumento di 5,2 punti percentuali rispetto al 2024. La comunicazione digitale gioca un ruolo centrale: il 41,5% dei consumatori dichiara di essere influenzato dal web advertising, il 34,6% dall’intelligenza artificiale (in crescita tra i consumatori per la ricerca di informazioni e ammortizzamento dei tempi) e il 29,1% da Instagram. Tra chi si informa sui social, i reel e i post sono i contenuti più determinanti nella scelta.
Confcommercio inoltre rileva che la “frenata” del mese precedente prosegue anche a novembre per i prezzi a consumo: le stime preliminari dell’Istat (indicano un calo mensile dello 0,2% e un aumento del +1,2% su base annua (il medesimo di ottobre). Il dato sull’andamento di prezzi al consumo di novembre – ancora in calo per in terzo mese consecutivo e in linea con le nostre stime, conferma la stabilizzazione dell’inflazione tendenziale su valori decisamente contenuti. “Il quadro d’insieme indica come, al netto del permanere di alcuni movimenti nel campo degli alimentari trasformati (carni e latticini), le dinamiche dei prezzi si stanno azzerando o quasi. In particolare, il “carrello della spesa”, su cui si concentra l’attenzione mediatica, ha conosciuto negli ultimi mesi un deciso rallentamento, passando da una variazione, su base annua, del 3,4% di agosto all’1,9% di novembre”. “L’ulteriore ridimensionamento dell’inflazione di fondo – sottolinea Confcommercio – evidenzia come nel sistema produzione trasformazione-ingrosso-distribuzione non siano presenti tensioni patologiche”.
Il consolidarsi di queste dinamiche potrà sostenere la fiducia delle famiglie e ridare un
po’ di slancio ai consumi e all’economia in generale. D’altra parte, il modesto miglioramento dei conti relativi al terzo trimestre dell’anno in corso contenuto alla revisione odierna, mostra qualche indizio di una possibile ripresa della spesa delle famiglie. Proprio in questa direzione vanno le prospettive favorevoli che dal Black Friday portano ai consumi di dicembre e del Natale”.

