Lunedì 1 dicembre 2025 – L’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo si afferma tra le strutture più performanti d’Italia nel panorama della Sanità pubblica, come attestato dal rapporto sulla Performance delle Aziende del SSN presentato il 26 novembre scorso ad Arezzo, in occasione del Forum Risk Management.
L’AOR ha conseguito risultati di assoluto rilievo, posizionandosi ai vertici nazionali in indicatori cruciali per accessibilità, tempi di attesa ed efficienza organizzativa.
Il report elaborato da AGENAS – che pure ha messo in luce le generali difficoltà del sistema sanitario italiano, in particolare sulle liste d’attesa e il sovraffollamento dei Pronto Soccorso – ha individuato infatti l’AOR San Carlo quale eccezione positiva e modello di efficienza replicabile in ambito nazionale.
L’AOR San Carlo – si precisa in una nota – si posiziona, infatti, al 1° posto tra tutte le Aziende Ospedaliere italiane con l’indicatore relativo alla Permanenza in Pronto Soccorso oltre 8 ore, avendo raggiunto l’obiettivo di ridurre al minimo il tempo di permanenza dei pazienti e dimostrando una capacità di presa in carico e ricovero senza eguali in Italia;
al contempo è 2° per contenuto tasso di abbandono da parte di pazienti prima delle cure o della dimissione, riflettendo la positiva percezione della qualità del servizio da parte dell’utenza. Questi risultati sono la prova tangibile di un’organizzazione interna efficiente, capace di bilanciare la gestione dei casi più complessi e di garantire cure tempestive.
L’AOR si è poi distinta in modo cruciale anche nel rispetto dei tempi di attesa per gli interventi programmati, obiettivo centrale del Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa, raggiungendo il 2° posto nazionale per gli interventi per tumore mammella entro 30 giorni, a dimostrazione di una tempestività nelle cure e di un accesso quasi immediato a interventi oncologici essenziali per la prognosi; similmente, si è posizionata al 4° posto nazionale per l’intervento di Protesi d’Anca entro 180 giorni, un indice di elevata efficienza della sala operatoria e della gestione della chirurgia ortopedica programmata.
A confermare la solidità dell’Azienda ha contribuito anche la performance gestionale, con il conseguimento del 2° posto nel cluster per la Governance dei Processi Organizzativi, che valuta l’efficienza nell’uso delle risorse, l’ottimizzazione delle sale operatorie e la riduzione della degenza pre-intervento, superando in tal modo importanti strutture ospedaliere italiane.
Il Direttore Generale dell’AOR, Giuseppe Spera, ha dichiarato: “L’AOR San Carlo si afferma sempre più quale polo di riferimento per la sanità del Mezzogiorno, dimostrando che con un’organizzazione mirata è possibile superare le criticità sistemiche e offrire ai cittadini un’assistenza di eccellenza.
I risultati ottenuti non sono un punto di arrivo, ma la conferma che l’investimento in organizzazione, tecnologia e capitale umano paga.
Essere citati tra i migliori ospedali d’Italia, soprattutto in aree critiche come l’emergenza e i percorsi chirurgici, a fronte di gravi criticità nazionali, è un onore che dobbiamo principalmente alla dedizione dei nostri medici ed operatori che, pur in un contesto di insufficienza numerica connessa alle difficoltà di reclutamento di specialisti, spendono competenza ed impegno quotidiani ben oltre gli obblighi contrattuali. Sono fiero di guidare questa squadra, che colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente. Certamente continueremo a lavorare e a crescere per migliorare e primeggiare anche in altri settori”.
Anche l’Assessore Regionale alla Salute, Cosimo Latronico, presente al Forum di Arezzo, è intervenuto per sottolineare l’importanza della rilevazione AGENAS: “I risultati dell’AOR San Carlo, prima Azienda in Italia per la gestione del Pronto Soccorso e ai vertici nei tempi di intervento chirurgico in più ambiti, nonché per i processi organizzativi messi in campo, non sono solo numeri eccezionali: sono la dimostrazione che la sanità regionale è in grado di puntare all’eccellenza e non teme il confronto con i migliori.
Mentre in Italia si parla di liste d’attesa e sovraffollamento, la nostra Regione ha già scelto da che parte stare: dalla parte della tempestività e dell’efficienza. Questo modello virtuoso non sarà un’eccezione, ma la regola per l’intero sistema sanitario regionale”.
Foto di copertina: il direttore generale dell’Aor San Carlo, Giuseppe Spera

