Sono stati 130 i contatti dal primo gennaio al 31 ottobre 2025 al centro telefono donna, una struttura di volontariato che si occupa di accoglienza e ascolto delle donne vittime di violenza, maltrattamenti e stalking. Un centro che garantisce supporto e una risposta attiva 24 ore su 24.
I dati del lavoro dell’ultimo anno sono stati presentati durante una conferenza stampa che si è svolta nella sede dell’associazione a Potenza. 104 i nuovi contatti, 26 le prese in carico dall’anno precedente, proseguite anche nel 2025, 300 i colloqui totali di cui 138 personali, 149 psicologici e 12 legali. Dati parziali che sono sensibilmente inferiori a quelli dell’anno precedente e che hanno portato a 25 denunce tra cui quattro per stalking e 19 per maltrattamenti.
Per alcune di esse l’associazione offre da anni anche un luogo di protezione nel capoluogo di regione lucano, la casa rifugio Ester Scardaccione.
Tra le vittime – ha spiegato la presidente dell’associazione che con altre otto volontarie forniscono l’assistenza – è cambiato il trend che voleva le donne straniere subire maltrattamenti da mariti o compagni connazionali. Il dato che deve far riflettere è che sono sempre di più gli uomini italiani ad usare violenza su donne di altra anzianità.

