Giovedì 20 novembre 2025 -” “Fare rete per la prevenzione e il contrasto al disagio e alla criminalità minorile“-
E’ questo il messaggio lanciato da Potenza nella Giornata Mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in occasione del convegno “Giovani, disagio e criminalità: raccontare, prevenire, intervenire”, primo evento pubblico promosso, in stretta sinergia con la Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza, Rossana Mignoli, dall’Unione cronisti lucani – Gruppo di specializzazione dell’Associazione della Stampa di Basilicata, recentemente costituito con l’elezione del direttivo – con il prezioso supporto dell’Ordine degli avvocati di Potenza, dell’Ordine degli Psicologi della Basilicata.
A moderare i lavori il presidente dell’Unione cronisti lucani, Fabrizio Di Vito che ha ribadito l’importanza di promuovere un approccio sinergico tra istituzioni, forze dell’ordine, avvocati, psicologi, scuola, famiglie e giornalisti per analizzare in ogni dettaglio, senza tralasciare le ricadute sul tessuto sociale, il fenomeno della criminalità minorile.
Preciso riferimento – ha affermato Di Vito – anche alla funzione sociale dei mezzi di informazione che devono garantire la massima tutela dei minori (autori o vittime di reati) ma allo stesso tempo informare con serietà e responsabilità la comunità sul preoccupante incremento di fenomeni come l’abuso di alcol o sostanze stupefacenti e sempre più diffusi episodi di bullismo, cyberbullismo e pedopornografia virtuale, una delle ultime frontiere dell’uso distorto dell’intelligenza artificiale.
Temi sui quali si sono concentrati anche il presidente di Assostampa Basilicata, Angelo Oliveto che nel suo intervento ha ribadito l’importanza di garantire un’informazione di qualità che deve necessariamente passare da adeguate tutele, sotto ogni punto di vista, per i giornalisti; il vicepresidente dell’Unione cronisti lucani, Alessandro Boccia; il tesoriere dell’Unione cronisti nonché responsabile dell’Ansa Basilicata, Francesco Loscalzo; e il giornalista del quotidiano “La Verità” e del settimanale “Panorama”, Fabio Amendolara (coordinatore per la provincia di Potenza dell’Unione cronisti lucani).
Nella sua relazione il procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Potenza, Anna Gloria Piccininni, ha evidenziato come siano diversi i reati in aumento nella nostra regione, ma ribadito la necessità di andare oltre i numeri e interrogarsi, ciascuno secondo il proprio ruolo e la propria responsabilità, sui modelli che prevalgono nella nostra società e sulla mancanza di punti di riferimento per i più giovani.
Al tavolo dei relatori hanno preso parte anche il criminologo Antonio Calabrese che ha analizzato anche i fattori di rischio relativi alla devianza e alla criminalità minorile, la dott.ssa Antonella Magno (Psicologa e Psicoterapeuta e consigliera dell’Ordine degli psicologi della Basilicata) che si è concentrata sul fenomeno delle dipendenze e sull’uso sempre più diffuso tra i più giovani di nuove sostanze stupefacenti e di psicofarmaci senza prescrizione medica e l’avvocato del foro di Potenza, Daniele De Angelis che ha illustrato tutte le novità normative introdotte dal cosiddetto “Decreto Caivano”.
Tanti i rappresentanti istituzionali che hanno preso parte all’evento, dal Prefetto di Potenza, Michele Campanaro ai vertici provinciali delle forze dell’ordine nell’ambito di una giornata che vuole essere da apripista per future sinergie su un tema che riguarda l’intera comunità lucana.

