Nel cuore di Potenza, dinanzi a questo Monumento ai Caduti, si raccoglie la memoria più alta e più pura della nostra comunità. Questo Monumento reca scolpiti i nomi dei 253 potentini caduti durante la Grande Guerra: ogni nome inciso ci parla di un dovere che attraversa il tempo, il dovere di custodire l’eredità dei nostri caduti non con le parole, ma con l’impegno e la cura, della nostra Città e delle sue Istituzioni.
Così il Prefetto di Potenza, Michele Campanaro ha onorato le vittime della prima guerra mondiale durate le celebrazioni organizzate in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate che si sono svolte nel parco di Montereale del capoluogo di regione lucano.
Una cerimonia alla quale hanno partecipato le massime cariche istituzionali, politiche e militari della Regione e che ha visto nella deposizione di una corona di alloro in onore dei caduti e nell’inno di Mameli durante l’alza bandiera i momenti dal maggior significato valoriale e simbolico.
Un’occasione importante– ha spiegato il governatore lucano Vito Bardi – soprattutto per tramandare il valore del ricordo, come monito per il futuro alle nuove generazioni.

		