Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto  Chiesa-Mafia: don Marcello Cozzi torna in libreria con “Non interferite”
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Cultura ed Eventi >  Chiesa-Mafia: don Marcello Cozzi torna in libreria con “Non interferite”
Cultura ed Eventi

 Chiesa-Mafia: don Marcello Cozzi torna in libreria con “Non interferite”

Redazione 1 Novembre 2025
Condividi
Condividi

Sabato 1 novenbre 2025 – Dopo il libro-dialogo con Giovanni Brusca, don Marcello Cozzi, sacerdote da sempre impegnato nell’educazione alla legalità, torna in libreria con la storia di sacerdoti che hanno sacrificato la propria vita pur di non scendere a patti con la mafia, camorra e ‘ndrangheta: “Ogni tempo ha i suoi martiri e i martiri del nostro tempo hanno spesso il volto di preti di periferia e parroci senza scorta”.
Così Lirio Abbate nell’introduzione.

- Advertisement -
Ad image

Don Marcello Cozzi è una delle voci più coraggiose e lucide del cattolicesimo italiano contemporaneo.
Sacerdote lucano, impegnato da sempre nella difesa dei più fragili e nella denuncia delle ingiustizie, ha fatto della sua missione un cammino dentro le zone d’ombra della società, là dove il Vangelo incontra il dolore, la violenza e il male.
Già autore del libro-dialogo Uno così. Giovanni Brusca si racconta, in cui ha scelto di confrontarsi senza sconti con uno dei protagonisti più controversi della stagione stragista di Cosa nostra, don Marcello continua a interrogare la coscienza civile e religiosa del Paese.

Nel suo nuovo lavoro, Non interferite. Il sangue dei preti sull’altare delle mafie, don Cozzi torna a posare lo sguardo sulla relazione difficile e spesso ambigua tra la Chiesa e le organizzazioni criminali italiane.
Se da un lato non mancano figure ecclesiastiche che hanno ceduto alla paura o al compromesso, dall’altro cisono sacerdoti che, vivendo il Vangelo fino in fondo, hanno “interferito” con gli affari e le logiche di potere delle mafie, pagando talvolta con la vita la loro fedeltà alla giustizia.

“Volevo conoscerli questi preti”, scrive l’autore. “Approfondire le loro storie e imprimere su carta che i sacerdoti divorati dalla piovra mafiosa appartengono anche a tempi meno recenti, hanno nomi di cui nessuno sa, e sono stati molti di più di quello che comunemente si pensa. Le loro vicende per me sono diventate Vangelo.”
“Non interferite” è, così, un viaggio nella memoria e nella coscienza: un tributo ai preti che non hanno avuto paura di “disturbare” la mafia, e un invito a non restare indifferenti davanti al male che ancora oggi cerca di infiltrarsi nei luoghi della fede e della vita civile. 

 Ogni tempo ha i suoi martiri. E i martiri del nostro tempo, nella lunga e dolorosa storia della nostra Italia, hanno spesso il volto di preti di periferia, di parroci senza scorta, di sacerdoti che hanno scelto di vivere il Vangelo fino in fondo, senza sconti, senza patti con il compromesso.

don Marcello Cozzi

Dall’introduzione di Lirio Abbate
“Marcello Cozzi (1963, Potenza), lucano, è un prete impegnato da decenni sul versante del disagio sociale, nell’educazione alla legalità, nel contrasto alle mafie e nell’accompagnamento ai pentiti di mafia e ai testimoni di giustizia. Attualmente è docente di Teologia in alcune Università pontificie e Presidente della Fondazione nazionale antiusura “Interesse uomo”.
È stato Vicepresidente nazionale di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Vicepresidente nazionale della F.A.I. – Federazione Italiana delle Associazioni antiracket e antiusura e ha collaborato con la Commissione di studio sulla scomunica alle mafie presso il Dicastero Vaticano per il Servizio dello Sviluppo umano integrale.

È coordinatore dell’IRFI (Istituto Ricerca e Formazione sulle Mafie) “Don Peppe Diana” presso la facoltà teologica di Napoli. Gli ultimi suoi libri sono Ho incontrato Caino. Pentiti. Storie e tormenti di vite confiscate alle mafie, edito da Melampo nel 2016 e Lupare rosa. Storie di amore, sangue e onore, edito da Rubbettino nel 2019. Con Edizioni San Paolo nel 2022 ha pubblicato Dio ha le mani sporche. Il grido degli innocenti, le angosce dei carnefici, l’arroganza dei boss e nel 2024 Uno così. Giovanni Brusca si racconta”.

Potrebbe interessarti anche:

Matera Film Festival, al via l’edizione 2025: il programma

Dal 7 al 9 novembre a Potenza un appuntamento tra benessere e design

A Castel Lagopesole la sagra della strazzata

IC Pascoli Matera: Primo e secondo premio al Concorso dell’Associazione culturale dei Lucani a Trieste

Una camminata per la pace che accende la speranza. Iniziativa della Cisl a Potenza

Redazione 1 Novembre 2025 1 Novembre 2025
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Tolve: arrestato un 30enne per violenza sulla moglie davanti ai figli
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Tolve: arrestato un 30enne per violenza sulla moglie davanti ai figli
Potenza: servizi di trasporto speciali per la commemorazione dei defunti
Basilicata: continua la crisi idrica, interruzioni notturne in undici Comuni
Basilicata in piena emergenza idrica. Cifarelli (PD): “Bardi dichiari lo stato di emergenza”
Matera Film Festival, al via l’edizione 2025: il programma
Dichiarazioni sindaca Cervellino su Meloni, csx: “Reazione non può essere linciaggio”
Potenza: convegno sulla cannabis terapeutica e nuovo reparto di terapia del dolore
Potenza, “Mai soli”: in Basilicata una campagna contro le truffe agli anziani
Matera: truffa ai danni di un’anziana, arrestato un 34enne napoletano
Dal 7 al 9 novembre a Potenza un appuntamento tra benessere e design
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?